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Tortora perde la voce, Sechi: ci risiamo

Tortora perde la voce, Sechi: ci risiamo

Volti scuri nello spogliatoio rossoblù. Scambio di vedute tra squadra e tifosi

15 gennaio 2018
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TEMPIO. Negli spogliatoi torresini mister Tortora è infuriato. Lo si intuisce dai toni e dalle voci che arrivano all’esterno. Per una buona mezz’ora rampogna i giocatori. E anche i rossoblù, dopo aver fatto gruppo a centrocampo prima di rientrare negli spogliatoi, si sono diretti sotto la tribuna dove li attendevano i tifosi. C’è stato uno scambio di opinioni e Pinna ha cercato di calmare gli animi immedesimandosi nello stato di disagio della tifoseria.

Negli spogliatoi invece non ha parlato il mister. Reazione comprensibile vista l’amarezza per le occasioni sprecate che fa capire quanto i programmi erano ambiziosi. La società ha fatto sapere che «E’tanta la rabbia e la delusione che il mister non se la sente di parlare, anche se i risultati delle altre gare non sono stati così negativi per la Torres».

Parla invece il presidente Salvatore Secchi che non nasconde la delusione ma è disponibile ha raccontare le sue impressioni «Sono amareggiato – racconta – perché siamo alle solite: la squadra manca della cattiveria giusta, della determinazione adeguata, e spesso accusa cali di concentrazione che non sono ammissibili. Anche oggi abbiamo costruito tanto ma non abbiamo prodotto un bel niente. Il Calangianus ha fatto il suo gioco distruttivo e ci siamo cascati come sempre. Questo è avvenuto oggi ma lo abbiamo visto anche in altri campi E’ davvero inconcepibile. Adesso voglio tornare a casa a riflettere. Vi dico solo che eviterò di entrare negli spogliatoi e che parlerò coi i ragazzi nei prossimi giorni, a mente fredda».

P.Z.

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