La Nuova Sardegna

GHILARZA. Tra Ghilarza e Ferrini Cagliari ha vinto la paura, lo spettacolo è stato avaro di emozioni. Perchè quando prevale la paura di perdere difficilmente si fa qualcosa per vincere. Risultato finale quindi, zero a zero. Un pareggio utile per muovere la classifica, ma che al Ghilarza, bisognoso di punti, serve a poco. Sulle tribune i pochi tifosi infreddoliti hanno provato a caricare la loro squadra senza grandi risultati. La Ferrini, ottimamente disposta in campo da Franco Giordano, ha controllato i padroni di casa in tutte le zone del campo, riuscendo a bloccare sul nascere ogni velleità offensiva dei ghilarzasi. I padroni di casa, scesi in campo senza Tronu che non ha ancora smaltito i postumi di un infortunio, non sono riusciti per gran parte della gara a imbastire azioni in grado di mettere in difficoltà i giocatori cagliaritani, che con Bonu e Cuccu costantemente impegnati più nell’azione di interdizione che in quella di impostazione, hanno realizzato un’autentica diga di centrocampo.

Per assistere alla prima azione offensiva del Ghilarza bisogna attendere oltre venti minuti. A impostarla è Stocchino, che entra in area ma non riesce a effettuare il cross al centro per Pinna. Cinque minuti dopo è la Ferrini a non approfittare di un pallone sfuggito a Fadda. La prima frazione di gioco fa segnare un cross e un tiro di Stocchino e una conclusione dalla distanza di Girseni, senza peraltro impensierire il portiere avversario. Il secondo tempo si apre con una punizione calciata da Medda per la testa di Podda, ma la sua deviazione passa alta sopra la traversa della porta difesa dal ghilarzese Fadda. Intorno al decimo minuto è Stocchino a impegnare Tronci con un tiro di precisione scoccato da appena dentro l’area, ma il portiere della Ferrini si esalta ed evita la capitolazione. Al 20’ il Ghilarza passa in vantaggio con Stocchino, pronto a deviare in rete un pallone crossato dalla destra da Atzei, ma l’arbitro Manis annulla per fuori gioco dello stesso giocatore segnalato dall’assistente. Poco dopo la mezzora il Ghilarza batte tre calci d’angolo consecutivi, ma nessuno dei palloni piazzati da Stocchino per i suoi compagni riesce impensierire la difesa dei giocatori cagliaritani.

La partita si conclude a reti bianche e domenica prossima i ghilarzesi di Giovannino Mura sono attesi dal Tonara, che tra le mura amiche si è fatto rimontare tre reti dall’Atletico Uri, dove sono obbligati a fare punti se vogliono allontanarsi dalla zona calda della classifica. Una classifica che vede i ghilarzesi al quartultimo posto insieme al Calangianus. Piero Marongiu