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Il Cus Cagliari fa un pensiero ai playoff

Gabriele Cristiano: prima la salvezza, ma altri stanno peggio di noi

16 gennaio 2018
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SASSARI. Va bene, va bene così. Dodici giornate nella B maschile di pallavolo hanno portato al Cus Cagliari Sandalyon 15 punti ed un settimo posto in classifica, piazzamento più che onorevole per ogni matricola.

«Finora è stato un passo positivo – commenta Gabriele Cristiano, uno degli elementi di esperienza della squadra - – forse senza l’infortunio dell’opposto Federico Moretti avremmo potuto puntare ad un torneo di vertice, ma con i se ed i ma non si va da nessuna parte. Di buono c’è che è stata l’occasione per far fare esperienza a tanti giovani, che stanno dimostrando di poter dare un buon contributo».

Sei punti sopra la zona pericolo, distanza rassicurante?

«Ci permette di giocare tranquilli, come il fatto di avere al ritorno quasi tutti gli scontri diretti in casa. Ma siamo una squadra con tanti giovani e dal rendimento altalenante, è bene non cantare vittoria fino alla certezza matematica della salvezza. Ma diverse squadre sono messe peggio».

Il Sarroch è primo, può davvero lottare per la A2?

«Quando devi vincere un campionato tante cose devono essere a posto. Sicuramente serve un pizzico di fortuna, e avere una “rosa” competitiva. Loro finora sono stati bravi, il brutto di questa serie B è che non ci sono promozioni dirette, devi comunque passare per i playoff, e sarà importante arrivarci in condizioni ottimali».

L’Olimpia Sant’Antioco si salverà?

«Alla fine sì, mi stupisce la sua posizione. Per i giocatori che ha penso sia squadra da media classifica”.

Dopo anni da centrale sta giocando anche schiacciatore…

«L’ho fatto nell’ultimo anno e mezzo in serie C. A volte da i suoi frutti, altre no. Ma a giocare come attaccante mi diverto un sacco».

Fabio Fresu

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