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Due gol nel finale e la Torres fa festa

di Antonio Ledà
Due gol nel finale e la Torres fa festa

Scioni decide la partitissima con lo Stintino. Rossoblù per un’ora con un uomo in meno ma gli ospiti non ne approfittano

22 gennaio 2018
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SASSARI. La vendetta è un piatto che si serve freddo e la Torres ha aspettato ben 91 minuti prima di violare la porta di Antonio Secchi e lasciare di ghiaccio Stefano Udassi, mister sassaresissimo dello Stintino. Match winner della gara è stato Sandro Scioni che ha fatto esplodere il Vanni Sanna trasformando un calcio di rigore al 42’ della ripresa e trovando il raddoppio al 48’ con un tocco di piatto su assist di Carlo Piga. Va detto che i rossoblù non hanno rubato nulla anche se sono stati aiutati da uno Stintino che ha giocato metà partita con un uomo in più ma non ha mai dato l’impressione di poter far sua la gara. Comprensibile, al fischio finale, la delusione di Udassi e la gioia di Pino Tortora.

I due mister hanno giocato - entambi - la carta della sorpresa. Tortora ha tenuto fuori Chelo e ha schierato come prima punta Sarritzu con Spinola a sinistra e Diouf a destra. Questo ha permesso all’allenatore rossoblù di rinforzare il centrocampo utilizzando tre giocatori di esperienza come Mannoni, Scioni e Piga. Udassi ha risposto con la stessa moneta, rinforzando la mediana con Sias. In avanti si sono sistemati Doukar e Desole e alle loro spalle Delrio, Gianni, Sias e Carboni.

La gara è cominciata bene per la Torres che per una decina di minuti ha fatto la voce grossa arrivando per due volte vicina al gol: prima con un tiro cross di Spinola sul quale Diouf è arrivato con un attimo di ritardo e poi con una grande giocata di Spinola che si è liberato in area ma non ha trovato lo specchio della porta. Lo Stintino ha capito di doversi difendere e lo fatto con le armi a sua disposizione: una buona coppia di centrali, tanti muscoli e i polmoni di Roberto Sias, un ex che fatto di tutto per prendersi la scena. Alla mezz’ora l’episodio che ha cambiato il film della partita: Sias e Mannoni si sono scontrati sul filo del fallo laterale e il centrocampista della Torres ha allungato una manata all’avversario sotto gli occhi dell’arbitro. Inevitabile l’espulsione con i padroni di casa costretti a giocare per un’ora con un uomo in meno.

Nel finale del tempo però sono stati ancora i rossoblù a sfiorare il vantaggio con un colpo di testa di Sarritzu che ha mandato la palla a sbattere sulla traversa e con una deviazione di Diouf che ha esaltato i riflessi di Secchi.

Nella ripresa il ritmo è calato e la gara si è incattivita. Udassi ha capito che la sua squadra poteva osare qualcosa di più è ha buttato nella mischia altri due non molto amati dalla curva nord: Alessandro Cherchi e Patrick Ferreira. Le occasioni da rete però sono arrivate con contagoccie. Al 28’ Tore Pinna e il palo hanno negato il gol a Gianni e al 34’ Minutolo ha incornato male una punizione battuta la Spinola. Nel finale, quando ormai il risultato sembrava scritto, la fiammata rossoblù. Al 42’ Sarritzu è entrato in area ed è stato stretto nella morsa tra Manunta e Sini. Il primo ha allungato il piede e l’arbitro non ha avuto esitazione nell’assegnare il rigore. Sul dischetto si è presentato Scioni che ha mandato la palla a sinistra e il portiere a destra. Udassi non ha fatto neanche in tempo a sedersi in panchina che è arrivato il raddoppio. Spinola ha controllato un pallone a centrocampo e ha lanciato Piga in profondità. Il centrocampista è entrato in area e ha pescato Scioni che aveva seguito l’azioni. L’eroe della domenica non ha sbagliato ed è poi corso a festeggiare la sua doppietta sotto la curva. Per la Torres i tre punti sono fondamentali in attesa di un’altra partita delicatissima in casa del Sorso.

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