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Jonathan Tavernari protagonista inatteso «Usciremo dal tunnel»

dall’inviato

DESIO. Non chiamatelo “sventolatore di asciugamani” e neppure eroe per caso, anche perché alla fine è stato un eroe mancato. Ma per Jonathan Tavernari quella di Desio è stata la serata del ritorno...

22 gennaio 2018
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DESIO. Non chiamatelo “sventolatore di asciugamani” e neppure eroe per caso, anche perché alla fine è stato un eroe mancato. Ma per Jonathan Tavernari quella di Desio è stata la serata del ritorno alla normalità. «Normalità perché ho giocato ed è chiaro che giocare piace a tutti – dice l’ala italo-brasiliana –, ma io sono ben conscio del mio ruolo e so che devo dare sempre il massimo per farmi trovare pronto quando serve a Federico. È chiaro che non sempre la mia presenza è indispensabile, ma sento la fiducia del coach e questo è importante. Io sono molto credente e tutto quello che mi succede è una benedizione, per cui ringrazio sempre per la fortuna che ho».

Undicesimo uomo con licenza di “dominare”, dopo tanti mesi senza vedere il parquet, ha sorpreso tutti contro Murcia (12 punti in 13’, con 4/5 da 3), e a Desio ha fatto più o meno lo stesso: tre triple di fila appena entrato, chiudendo poi in doppia cifra: 11 punti in 17’, anche se con lui la squadra ha qualche problema di bilanciamento difensivo (-20 di plus-minus). «In questo momento – sottolinea Tavernari – l’unica sensazione che mi resta è il fatto che siamo stati privati di una vittoria che abbiamo costruito e meritato sul campo. Avremmo dovuto chiudere prima questa partita, perché poi possono accadere episodi che non ci piacciono e sui quali non possiamo fare nulla. Dobbiamo pensare solo a noi stessi, ma a volte ci sono situazioni che faccio fatica a comprendere. Una cosa è certa: siamo decisi a uscire fuori da questa situazione con le nostre forze. Tutti insieme, la squadra, il coach e la società. Dobbiamo lavorare ancora di più, ma ne usciremo». (a.si.)

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