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La parola prudenza è bandita dal vocabolario rossoblù. Domenica Pino Tortora e i suoi ragazzi dovranno giocare alla Piramide di Sorso, in un ambiente caricatissimo, contro una squadra tecnicamente...

26 gennaio 2018
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La parola prudenza è bandita dal vocabolario rossoblù. Domenica Pino Tortora e i suoi ragazzi dovranno giocare alla Piramide di Sorso, in un ambiente caricatissimo, contro una squadra tecnicamente valida e molto motivata. In altri tempi si sarebbe potuto pensare a una gara di contenimento ma questa volta non sarà così. Non può essere così. Ai rossoblù servono i tre punti e la squadra farà di tutto per prenderseli. Il mister ha messo sotto pressione i suoi ragazzi per tutta la settimana e il direttore generale non si nasconde dietro giri di parole. «Ebbene sì – conferma Gianfranco Satta –. Domenica andremo a Sorso per vincere. Sappiamo che non sarà facile ma non abbiamo alternative. Se vogliamo raggiungere i playoff dobbiamo recuperare punti alle squadre che ci precedono in classifice e dobbiamo fare nostri gli scontri diretti».

Domenica sarà battaglia ma Satta è ottimista. «La vittoria contro lo Stintino - altra squadra di alta classifica - ci ha dato morale. I ragazzi adesso sanno di poter battere chiunque e sanno che di avere un’arma in più: il cuore. Aver vinto giocando per un’ora con un uomo in meno è un segnale importante. E arrivo a dire che può essere la svolta della stagione».

Il dg scommette sui tre punti anche se Tortora ha qualche problema di formazione. Non ci sarà Mannoni, fermato dal giudice sportivo, e al suo posto dovrebbe giocare Francesco Bianco. L’utilizzo di un fuoriquota a centrocampo permetterà all’allenatore rossoblù di schierare un attacco più pesante con Sarritzu e Spinola sulle corsie e Chelo prima punta. Il giovane centravanti sassarese sarà uno degli ex in campo avendo cominciato la stagione proprio con la maglia del Sorso. «Non entro nel merito della formazione – spiega Satta – perchè è giusto lasciare all’allenatore la responsabilità delle scelte, però sono certo che la Torres scenderà in campo per vincere e sono convinto che abbia le qualità per riuscirsi. La squadra è costruita bene e la società sta facendo di tutto per ritornare al più presto in categorie più consone al nostro blasone».

Questo significa che il mercato non è chiuso? Sul punto Satta è più prudente. «Ci stiamo guardando intorno perchè non vogliamo fare passi avventati. Se ci fosse la possibilità di portare a Sassari una punta di peso potremo anche decidere di fare l’ennesimo sforzo. Ma ci devono essere le condizioni». La prima, forse la più importante, è che la Torres vinca domenica a Sorso e dia concretezza alle speranze dei playoff. (a.l.)

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