La Nuova Sardegna

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Un derby per incoronare la regina sarda

di Sergio Secci
Un derby per incoronare la regina sarda

I mister Cerbone e Paba presentano Budoni-Latte Dolce. La vincitrice diventerà la migliore in classifica fra le isolane della D

27 gennaio 2018
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BUDONI. «Non sarà certo una gara facile perché il Latte Dolce è un’ottima squadra e può contare su alcuni giocatori di categoria superiore». Raffaele Cerbone presenta il derby della serie D. Sa che domani lo attende una delle gare più difficili della stagione, ma l’obiettivo è quello di tirarsi fuori al più presto dalla zona playoff.

«Loro arrivano da una prestazione superlativa – dice il mister – Sono riusciti a fermare la capolista che sinora aveva perso solo una volta e tre volte pareggiato, hanno nel collettivo la loro arma migliore poi sfruttano le geometrie a centrocampo di Bianchi e la pericolosità di Demartis, che conosco bene per averlo avuto all’Arzachena, sui calci piazzati».

Proprio a Sassari il Budoni ha vinto la prima gara stagionale.

«Vero. Disputammo una delle nostre partite peggiori eppure ottenemmo i te punti, sono i misteri del calcio».

Confermerà la formazione capace di umiliare il Latina e vincere per la prima volta fuori dalla Sardegna? «E’ presto per dirlo – replica Cerbone – dall’allenamento di ieri ho avuto sensazioni positive da tutti e posso contare su tutta la rosa, giusto però prendere alcune ore di tempo per decidere».

Dopo due vittorie, la salvezza è più vicina? «Calma, ci aspetta una gara difficilissima perché anche gli avversari attraversano un momento di grazia. Poi non neanche c’è da ricordare che si tratta pur sempre di un derby con i giocatori motivati a far bene da entrambe le parti. Diciamo che noi proveremo a sfruttare la scia positiva e il momento favorevole, non dimentichiamo comunque che siamo una squadra neopromossa e che tante formazioni si sono rinforzate, siamo sulla strada giusta ma non possiamo però permetterci di fare passi falsi».

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