La vela sarda conferma di essere in buona salute
Alla Lega Navale di Cagliari l’assemblea regionale con la presenza di tutti i circoli Il presidente Cortese: «Numero dei tesserati in aumento, il movimento cresce»
30 gennaio 2018
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CAGLIARI. Oltre seimila tesserati, 422 in più rispetto allo scorso anno, quarantadue società affiliate. Sono alcuni numeri emersi durante l'assemblea regionale della Terza zona, la federazione della vela sarda, che si è tenuta nella sede storica della Lega Navale Italiana di Su Siccu, a Cagliari, dove hanno partecipato tutti i presidenti dei circoli isolani. «Abbiamo avuto un incremento del 7,5% – dice Massimo Cortese, da due anni al timone della Federvela sarda –, un aumento notevolmente superiore a quello registrato in sede nazionale».
Nonostante la crisi, il vento continua a soffiare sulla vela sarda, soprattutto sulle derive, lo zoccolo duro della disciplina che ormai non è più considerata come uno sport di elite: «L’aumento considerevole dei tesserati rappresenta una grande sfida per i circoli e per la federazione – aggiunge Massimo Cortese – che dovranno cercare di consolidare il numero dei nuovi tesserati. Un grande incremento dovuto soprattutto al grande lavoro che stanno facendo i nostri istruttori delle scuole vela dei vari sodalizi sardi». Tra le scuole vela, la sezione Sulcis della Lega Navale è risultata prima in Italia mentre per quanto riguarda il tesseramento presso il circoli a fare la parte del leone è la Lega Navale di Cagliari, prima con 702 tesserati, seguita dagli altri due circoli cagliaritani, il Windsurfing Club e lo Yacht Club. Non solo un momento di confronto e di bilanci, l’assemblea regionale Fiv, durante la quale sono stati premiati i campioni sardi del 2017 e gli equipaggi che si sono distinti nelle varie classi veliche.
Questi i velisti premiati, che si sono aggiudicati nelle loro classi il titolo sardo: Alberto Nieddu (Optimist); Davide Mulas O'pen Bic U 17), Leonardo Nonnis (O'pen Bic U 13), Erika Nieddu (Techno 293 U17), Alessandro Melis (Techno 293 U 15), Mario Orlich (Laser Standard), Mirko Farris (Laser Radial), Marco Stangoni (Laser 4.7), Antonello Ciabatti - Luisa Mereu (Hobie Cat 16), Stefano Atzeni - Oscar Dore (470), Slalom ( (Mattia Onali), Slalom (Alice Casula), Pasquale Mario Di Fraia (J 24, Bottadritta), Alberto Roggero (Altura, Berenice).
Riconoscimenti speciali anche ai velisti che si sono messi in luce in campo nazionale e internazionale, come il giovanissimo portacolori dello Yacht Club Olbia, Cesare Barabino, che nella deriva Laser 4.7 ha centrato il tris, vincendo il campionato mondiale, europeo e italiano Under 16.
Sergio Casano
Nonostante la crisi, il vento continua a soffiare sulla vela sarda, soprattutto sulle derive, lo zoccolo duro della disciplina che ormai non è più considerata come uno sport di elite: «L’aumento considerevole dei tesserati rappresenta una grande sfida per i circoli e per la federazione – aggiunge Massimo Cortese – che dovranno cercare di consolidare il numero dei nuovi tesserati. Un grande incremento dovuto soprattutto al grande lavoro che stanno facendo i nostri istruttori delle scuole vela dei vari sodalizi sardi». Tra le scuole vela, la sezione Sulcis della Lega Navale è risultata prima in Italia mentre per quanto riguarda il tesseramento presso il circoli a fare la parte del leone è la Lega Navale di Cagliari, prima con 702 tesserati, seguita dagli altri due circoli cagliaritani, il Windsurfing Club e lo Yacht Club. Non solo un momento di confronto e di bilanci, l’assemblea regionale Fiv, durante la quale sono stati premiati i campioni sardi del 2017 e gli equipaggi che si sono distinti nelle varie classi veliche.
Questi i velisti premiati, che si sono aggiudicati nelle loro classi il titolo sardo: Alberto Nieddu (Optimist); Davide Mulas O'pen Bic U 17), Leonardo Nonnis (O'pen Bic U 13), Erika Nieddu (Techno 293 U17), Alessandro Melis (Techno 293 U 15), Mario Orlich (Laser Standard), Mirko Farris (Laser Radial), Marco Stangoni (Laser 4.7), Antonello Ciabatti - Luisa Mereu (Hobie Cat 16), Stefano Atzeni - Oscar Dore (470), Slalom ( (Mattia Onali), Slalom (Alice Casula), Pasquale Mario Di Fraia (J 24, Bottadritta), Alberto Roggero (Altura, Berenice).
Riconoscimenti speciali anche ai velisti che si sono messi in luce in campo nazionale e internazionale, come il giovanissimo portacolori dello Yacht Club Olbia, Cesare Barabino, che nella deriva Laser 4.7 ha centrato il tris, vincendo il campionato mondiale, europeo e italiano Under 16.
Sergio Casano
