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Remake del “Costa”, una sfida già vinta

Remake del “Costa”, una sfida già vinta

L’Aci ripropone una gara che ha fatto la storia dell’automobilismo sardo e chiama a raccolta piloti e vetture di 40 anni fa

04 febbraio 2018
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PORTO CERVO. Il conto alla rovescia è iniziato e tutto è pronto per il 1° Rally Internazionale Storico della Costa Smeralda in programma il 20 e 21 aprile 2018. Nella presentazione effettuata ieri all’Hotel Cervo sono stati svelati i dettagli della manifestazione organizzata dall’Automobil Club Sassari con la partnership della Regione Sardegna, di Aci Storico, dell’Automobil Club d’Italia, del Comune di Arzachena, del Consorzio Costa Smeralda e della Marriott. Un “remake” della celebre gara smeraldina, che ha visto come ospiti d’onore Dario Cerrato e Geppi Cerri ma al quale hanno partecipato anche tante vecchie glorie dell’automobilismo isolano come Pier Paolo Seddone, Vittorio Carlino, Giò Mura, Giambattista Conti, Mauro Sias, Valerio Renna ed Andrea Debidda nonché numerosissimi addetti ai lavori, autorità militari e politiche tra cui l’assessore allo sport del Comune di Arzachena Valentina Geromino.

«Il nostro obbiettivo – ha commentato Giulio Pes, presidente dell’Automobil Club Sassari – è anzitutto quello di festeggiare al meglio i 40 anni di questa manifestazione, con le stesse macchine, gli stessi piloti e le stesse prove speciali che nel frattempo sono state asfaltate. Ho rivisto la stessa atmosfera e passione di allora, un grande entusiasmo e una grande partecipazione da parte di tutti. Per la riuscita della gara ci stiamo avvalendo di tantissime sinergie sul territorio, e del prezioso contributo di tanti appassionati come Antonello Carta, Giusepe Pirisinu e Mario Ciudino. Prevediamo un congruo numero di iscritti, conservando la stessa filosofia di gara che aveva all’epoca il Costa Smeralda».

«In pratica – ha continuato il responsabile del percosro Nicola Imperio – abbiamo ricalcato il percorso di 40 anni fa inserendo le prove speciali che hanno fatto la storia di questa gara. Nella prima tappa si parte con la mitica Isuledda e con la prova di San Pasquale, proseguendo poi nella seconda giornata con i crono di Campovaglio, Aglientu, Luogosanto e La Crucitta. In totale sono 12 le prove speciali, tutte su asfalto, per un totale di 109,94 km cronometrati».

L’ospite d’onore Dario Cerrato ha poi ricordato insieme a Gepi Cerri i vecchi tempi del “Costa Smeralda”, una gara entrata nella storia del rallismo e poi diventata valida per il Campionato Europeo. «La mia vittoria del 1985 – ha commentato il pilota piemontese – arrivò dopo due ritiri inaspettati nella tappa finale di Toivonen e della Mouton. Fu la mia prima vittoria di prestigio, quella che in pratica diede una svolta alla mia carriera, visto che quell’anno vinsi il titolo europeo. E’ stato grazie a questa gara che ho scoperto la Sardegna, l’ospitalità della sua gente, i suoi sapori e le sue bellezze».

A breve verranno aperte le iscrizioni della gara, alla quale saranno al via oltre a Cerrato anche altri due grandi protagonisti di quella prima edizione disputatasi 40 anni fa, vale a dire Maurizio Verini che vinse sulla Fiat 131 Abarth e Gianni Del Zoppo.

Marco Giordo

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