Cairoli, il re del motocross dominatore a Riola Sardo
Spettacolo sulla pista Le Dune: il nove volte campione del mondo supera Anstie Bel nono posto di Lupino. Lawrence e Jonass protagonisti nella MX2
05 febbraio 2018
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RIOLA SARDO. Il nove volte campione mondiale Tony Cairoli , in sella alla sua fidata KTM nero-arancio della Red Bull Factory Racing, è sempre il signore incontrastato dei 1650 metri dell'inferno di sabbia della Pista Le Dune di Riola Sardo. Questo quanto decretato dalla spettacolare battaglia finale della Corsa Supercampione nella prima prova degli Internazionali d'Italia Open, gara di apertura della stagione agonistica 2018 per il motocross della MX1, della MX2 e della classe 125.
Nella gara finale che vedeva contrapposti i migliori che avevano preso parte alle due prove precedenti della classe regina della MX1 450cc e della MX2, TonyCairoli, che si presentava in veste di campione in carica di questi Internazionali d'Italia, ha praticamente fatto il vuoto alle sue spalle, facendo segnare il miglior tempo sul giro e chiudendo in testa la prova sui 16 giri.
L'ha seguito al secondo posto l'inglese Max Anstie (Husquarna MX1) e al terzo il fuoriclasse francesce Romain Febvre. Quarto il compagno di quest'ultimo della Yamaha MX1, Jeremy Van Horebeek e quinto Paulin Gautier (Husquarna MX1). Ottimo sesto il campione del mondo in carica della MX2 Pauls Jonass (per la prima volta con il n° 1 sulla sua KTM). Cairoli ha corso da dominatore assoluto anche la precedente gara della MX1 dove ha chiuso in testa con un buon vantaggio su tutti. Lo seguivano sul podio Anstie e Jeremy Van Horebeek. Degno di nota il nono posto di Alessandro Lupino (Kawasaki) a 1'42" dal vincitore Cairoli, ieri di un altro pianeta, ma a ridosso dei migliori.
Spettacolo e emozioni ha regalato anche l'affollata prova della MX2 dove alla fine a vincere è stato l'australiano Hunter Lawrence (Honda CRF). Ha preceduto il campione mondiale Pauls Jonass (che con la sua KTM ha dato un chiaro segno di classe facendo registrare un tempo sul giro degno delle MX1 e inavvicinabile per tutti gli altri). Terzo l'altro pilota Honda, Calvin Vlaanderen, seguito dallo svedese Alvin Ostlund e buon quinto l'italiano Michele Cervellin (Honda Team Martin Racing).
Nelle combattute prove della classe 125 sono stati gli italiani Emilio Scuteri (KTM) e Mattia Guadagnini (Husquarna) ad alternarsi nei primi due posti di gara 1 e gara 2 con l'olandese Rick Elzinga (Yamaha) che ha chiuso terzo in entrambe le gare.
Roberto Spezzigu
Nella gara finale che vedeva contrapposti i migliori che avevano preso parte alle due prove precedenti della classe regina della MX1 450cc e della MX2, TonyCairoli, che si presentava in veste di campione in carica di questi Internazionali d'Italia, ha praticamente fatto il vuoto alle sue spalle, facendo segnare il miglior tempo sul giro e chiudendo in testa la prova sui 16 giri.
L'ha seguito al secondo posto l'inglese Max Anstie (Husquarna MX1) e al terzo il fuoriclasse francesce Romain Febvre. Quarto il compagno di quest'ultimo della Yamaha MX1, Jeremy Van Horebeek e quinto Paulin Gautier (Husquarna MX1). Ottimo sesto il campione del mondo in carica della MX2 Pauls Jonass (per la prima volta con il n° 1 sulla sua KTM). Cairoli ha corso da dominatore assoluto anche la precedente gara della MX1 dove ha chiuso in testa con un buon vantaggio su tutti. Lo seguivano sul podio Anstie e Jeremy Van Horebeek. Degno di nota il nono posto di Alessandro Lupino (Kawasaki) a 1'42" dal vincitore Cairoli, ieri di un altro pianeta, ma a ridosso dei migliori.
Spettacolo e emozioni ha regalato anche l'affollata prova della MX2 dove alla fine a vincere è stato l'australiano Hunter Lawrence (Honda CRF). Ha preceduto il campione mondiale Pauls Jonass (che con la sua KTM ha dato un chiaro segno di classe facendo registrare un tempo sul giro degno delle MX1 e inavvicinabile per tutti gli altri). Terzo l'altro pilota Honda, Calvin Vlaanderen, seguito dallo svedese Alvin Ostlund e buon quinto l'italiano Michele Cervellin (Honda Team Martin Racing).
Nelle combattute prove della classe 125 sono stati gli italiani Emilio Scuteri (KTM) e Mattia Guadagnini (Husquarna) ad alternarsi nei primi due posti di gara 1 e gara 2 con l'olandese Rick Elzinga (Yamaha) che ha chiuso terzo in entrambe le gare.
Roberto Spezzigu
