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sesto risultato utile consecutivo 

Il Samassi non si ferma con Sogus e Nurchi mette ko il Calangianus

SAMASSI. Due colpi di clacson e il Samassi va: sesto risultato utile consecutivo e quinto posto in classifica. Non male per una squadra che ha chiuso il girone d’andata con il fiatone e con pensieri...

05 febbraio 2018
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SAMASSI. Due colpi di clacson e il Samassi va: sesto risultato utile consecutivo e quinto posto in classifica. Non male per una squadra che ha chiuso il girone d’andata con il fiatone e con pensieri rivolti più alla salvezza che ai playoff. I tre punti ottenuti contro un avversario tosto come il Calangianus hanno ancora più valore perché arrivati con Dessena e Vignati ai box e con Nurchi partito solo dalla panca per noie muscolari. Busanca può contare su fuoriquota di valore e su un gruppo che cresce in autostima. Dal confronto esce a mani vuote, invece, un Calangianus che gioca un buon primo tempo ma paga salata una leggerezza difensiva in occasione del vantaggio firmato da Sogus. Dopo, recuperare si è fatto complicato anche se Melino per due volte si è reso pericoloso di testa su tiro dalla bandierina ma il raddoppio locale a un quarto d’ora dalla fine ha annichilito gambe e morale. Squadra in ogni caso organizzata quella di Addis, la salvezza deve arrivare per forza. Giallorossi tutti disponibili, in campo con un tridente formato da Senes, Serra e Tusacciu, mediana calpestata da Catalano, Gori e Tabarez, linea difensiva davanti a Thiam con Cugini e Melino centrali, Juan e Perina esterni. Busanca sceglie un abbottonato 4-4-2, affidandosi alla coppia Balloi-Vieira in attacco, Illario e Sogus fanno legna in mezzo affiancati da Placentino e Valluzzi, terza linea con Angheleddu e Frongia in mezzo e i due Massa, Alberto e Riccardo a correre sulle fasce.

La gara. Pronti via e il Samassi inizia subito a esplorare l’area nemica. Placentino appare il più ispirato ma anche il più sfortunato: al 20’ si fuma mezza difesa avversaria, colpisce la palla di esterno destro a tu per tu con il portiere ma si fa male: al suo posto Francesco Aru che non lo farà rimpiangere, disputando una gara di spessore. Senes alza troppo la mira colpendo di piatto su azione d’angolo, andando di fatto a chiudere un primo tempo che non rimarrà nella storia quanto a entusiasmo. Più frizzante la ripresa, inaugurata da un colpo di testa di Catalano, ordinaria amministrazione per Manis. Pochi istanti dopo arriva il gol che strappa la partita: angolo di Illario, Sogus, completamente perso dalla difesa e in beata solitudine tocca di piatto per il vantaggio. Passato a condurre, il Samassi si sistema nella modalità che più gli piace: attesa e ripartenza. Su una di queste, gol gioiello di Nurchi (in campo da una manciata di minuti) che incenerisce Thiam con una sassata due passi dentro l’area. 2-0 e risultato in ghiaccio sino al quarto di recupero.

Gian Luca Atzeni



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