«Dybala e Ronaldo sono i miei idoli»
Il nordcoreano Han è felice di essere tornato: «Ma imparare l’italiano è dura»
10 febbraio 2018
2 MINUTI DI LETTURA
CAGLIARI. Forse nemmeno lui si aspettava che dopo sei mesi sarebbe tornato al Cagliari. Ma le dinamiche di mercato sono imprevedibili e Kwang-Song Han si è rimesso la maglia rossoblù. L’attaccante nordcoreano, dopo aver iniziato a suon di gol la stagione al Perugia, è pronto a daree una mano nella corsa verso la salvezza.
«L’emozione più grande da quando sono arrivato in Italia è stata il primo gol in serie A. Ricordo il cross di Farias e io che salto di testa e vedo la palla in rete. Una gioia difficile da descrivere. Ringrazio il Perugia che mi ha dato l’opportunità di crescere. Non mi aspettavo di rientrare ma sono contento che sia successo».
Han è un ragazzo simpaticcissimo. Tutti gli vogliono bbne e i tifosi stravedono per lui. «Sono grato al Cagliari e al presidente Giulini che ha creduto in me e mi sta dando la possibilità di giocare in serie A. Sto vivendo un bel sogno». Kwang-Song ha solo19 anni ma ha le idee molto chiare: «Lavoro ogni giorno per migliorarmi. Sono giovane, ho tanto da imparare. Ascolto i consigli di mister Lopez e dei miei compagni di squadra».
Quando è arrivato all’aeroporto di Elmas c’erano tanti tifosi ad accoglierlo. «Qui a Cagliari tutti mi vogliono bene, mi sento come a casa». il 32, un numero speciale: «Sì, perchè è quello col quale ho esordito in A». Gli allenamenti, il lavoro quotidiano. «Devo imparare la tattica, i movimenti sul campo - aggiunge Han - ma cerco di farlo guardando Sau, Pavoletti e Farias, loro mi stanno aiutando tantissimo»
I suoi idoli sono Cristiano Ronaldo e Dybala. «Cerco di rubare i loro segreti, sono due grandi campioni». Infine la lingua italiana. «Sto prendendo delle lezioni - conclude il nordcoreano -. Va un po’ meglio, ma devo studiare ancora tanto, è difficile. Già riuscire a farmi capire è importante».
«L’emozione più grande da quando sono arrivato in Italia è stata il primo gol in serie A. Ricordo il cross di Farias e io che salto di testa e vedo la palla in rete. Una gioia difficile da descrivere. Ringrazio il Perugia che mi ha dato l’opportunità di crescere. Non mi aspettavo di rientrare ma sono contento che sia successo».
Han è un ragazzo simpaticcissimo. Tutti gli vogliono bbne e i tifosi stravedono per lui. «Sono grato al Cagliari e al presidente Giulini che ha creduto in me e mi sta dando la possibilità di giocare in serie A. Sto vivendo un bel sogno». Kwang-Song ha solo19 anni ma ha le idee molto chiare: «Lavoro ogni giorno per migliorarmi. Sono giovane, ho tanto da imparare. Ascolto i consigli di mister Lopez e dei miei compagni di squadra».
Quando è arrivato all’aeroporto di Elmas c’erano tanti tifosi ad accoglierlo. «Qui a Cagliari tutti mi vogliono bene, mi sento come a casa». il 32, un numero speciale: «Sì, perchè è quello col quale ho esordito in A». Gli allenamenti, il lavoro quotidiano. «Devo imparare la tattica, i movimenti sul campo - aggiunge Han - ma cerco di farlo guardando Sau, Pavoletti e Farias, loro mi stanno aiutando tantissimo»
I suoi idoli sono Cristiano Ronaldo e Dybala. «Cerco di rubare i loro segreti, sono due grandi campioni». Infine la lingua italiana. «Sto prendendo delle lezioni - conclude il nordcoreano -. Va un po’ meglio, ma devo studiare ancora tanto, è difficile. Già riuscire a farmi capire è importante».
