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Set e campionato riaperto per la Torres

Set e campionato riaperto per la Torres

I rossoblù demoliscono il Taloro e si portano a soli tre punti dal secondo posto. La stagione assume un sapore inatteso

12 febbraio 2018
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SASSARI. Domenica da segnare con un bollino rosso nel calendario della Torres. I sassaresi hanno demolito in un colpo solo più record di quanti ne avessero stabilito nelle precedenti giornate del campionato di Eccellenza: hanno vinto rifilando sei gol al povero Taloro (mai tante reti in una partita) hanno iscritto nel tabellino dei marcatori Buba Diouf, Chelo e Chessa (che aspettavano da sempre questo momento) e hanno recuperato punti in classifica su quasi tutte le avversarie. Uno all’Atletico Uri e allo Stintino, che hanno pareggiato nello scontro diretto, tre al Muravera e al Samassi che si sono arrese rispettivamente alla Ferrini e al Sorso. Adesso la classifica vede i sassaresi a soli tre punti dal secondo posto. Un risultato che va oltre ogni speranza e che ha costretto Pino Tortora a indossare i panni del pompiere per invitare tutti - squadra e tifosi - a tenere i piedi per terra.

Compito difficile dopo una partita come quella di ieri che ha finalmente reso giustizia ai valori di un gruppo che, per un motivo o per un altro, non era ancora riuscito a esprimere tutte le sue potenzialità. C’è riuscito in una gara sulla carta non facile perchè il Taloro è sceso in campo con l’intenzione di non regalare nulla e lo ha fatto capire fin dall’inizio tenendo il centrocampo molto basso, quasi come una seconda linea difensiva. I padroni di casa sono stati bravi a spingere sull’acceleratore da subito e a far saltare il banco alla prima vera occasione. Da quel momento - era appena il 6’ - la gara si è messa in discesa perchè il Taloro ha dovuto concedere qualcosa e la Torres ne ha approfittato per affondare utilizzando bene le corsie e gli inserimenti di Piga e Mannoni.

Tortora, dopo una settimana di dubbi e ripensamenti, ha deciso di sostituire Scioni (squalificato) con Chessa lasciando Sarritzu al suo posto nel tridente di attacco con Chelo e Diouf. Scontato il rientro di Mannoni e l’utilizzo del giovane Depalmas al posto di Spanu (anche lui appiedato per una giornata dal giudice sportivo). Marchi ha risposto con un 4-4-2 lasciando in attacco i soli Cissè e Falchi.

Al via il Taloro sembra più pimpante ma al primo affondo la Torres non perdona: Sarritzu si fa rimpallare un calcio dalla bandierina ma recupera il pallone e lo scodella al centro dove Chelo ha il tempo di controllarlo e scaraventarlo alle spalle di Ruggiu. La reazione degli ospiti non si fa attendere. Al 19’ Delusso prova a sorprendere Tore Pinna con una conclusione dalla distanza ma il portiere rossoblù si salva in angolo. Sul cross dalla bandierina Falchi riesce ad anticipare tutti ma Pinna dimostra ancora una volta di avere colpo d’occhio e riflessi per nulla appannati. Al 24’ la Torres chiude la gara con un traversone di Mannoni che Chelo prolunga per Diouf. L’attaccante prende bene il tempo e, di testa, gonfia per la seconda volta la rete ospite. I gavoesi al 35’ hanno l’occasione per ricominciare a sperare ma Falchi, dal dischetto, alza troppo la mira.

Da quel momento in campo c’è solo una squadra e la cronaca è una lunga sequenza di gol. Al 12’ della ripresa un cross di Piga trova Chessa pronto alla deviazione di testa. Al 16’ Casu scappa sulla corsia di sinistra e serve Sarritzu. il traversone è allungato dal solito Chelo e Piga deve solo toccare la palla per spingerla in rete. Al 18’ è Diouf a festeggiare la doppietta con una bella azione personale (agevolata da un’uscita intempestiva di Ruggiu) e al 28’ è Sarritzu ha chiudere il set con un tiro dal limite che si infila tra palo e portiere. Nel finale ci sono da segnalare solo tanti cambi in entrambe le squadre e un raggio di sole arrivato giusto in tempo per godersi lo spettacolo della festa sotto la curva nord.

Antonio Ledà

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