Chapeau al Castiadas, ma la Torres...
Il torneo di Eccellenza entra nel vivo: i rossoblù si riaffacciano in zona playoff
13 febbraio 2018
2 MINUTI DI LETTURA
SASSARI. A otto giornate dal fischio finale il campionato di Eccellenza ha già emesso i primi verdetti. Il Castiadas con la vittoria sul campo del Ghilarza ha incrementato il suo vantaggio in testa alla classifica e sembra, a questo punto, imprendibile. Con 13 punti sulle seconde solo uno tsunami potrebbe rimettere in dubbio la superiorità dimostrata durante tutto l’anno dai ragazzi di Seba Pinna. I giochi sembrano fatti anche in coda con l’Orrolese inchiodata all’ultimo posto e il Valledoria appena un punto più in alto. Non se la passa bene il Taloro, bastonato a Sassari dalla Torres, mentre respira il Calangianus che, battendo il Valledoria, ha scavato un piccolo solco dalla zona calda della classifica.
L’ultimo turno è stato particolarmente positivo per la Torres che ha ritrovato in un colpo solo i gol (ben sei!), il gioco e un posto in zona playoff. I rossoblù sono quinti con due punti di vantaggio sul Samassi e appena tre di ritardo dalla piazza d’onore occupata dal terzetto Atletico Uri, Stintino e Sorso. La volata finale si annuncia interessantissima a cominciare da domenica con i sassaresi che dovranno fare visita proprio al Samassi. La gara diventa fondamentale, soprattutto in caso di vittoria degli ospiti. Tortora lo sa bene e, non a caso, già dall’altro ieri, dopo la vittoria dei suoi ragazzi contro il Taloro, ha indossato i panni del pompiere per raccomandare alla squadra e ai tifosi di tenere i piedi per terra. «Mancano ancora otto giornate – ha detto – e ci sono in ballo 24 punti. Cercheremo di portarne a casa il più possibile ma bisogna tenere alta la concentrazione e non pensare di aver già vinto perchè nessuno ci regalerà niente».
Di fatto, però, la Torres sembra aver cambiato passo con i debutto nel “club del gol” di Chelo, Chessa e del giovanissimo Buba Diouf, con la conferma di Sarritzu e una ritrovata solidità complessiva che non può che far ben sperare per il prossimi mesi. L’unica nota negativa è il calo di presenze sugli spalti del Vanni Sanna. Domenica c’erano troppi vuoti ed è un peccato perchè mai come in questo momento la squadra ha bisogno del suo pubblico.
L’ultimo turno è stato particolarmente positivo per la Torres che ha ritrovato in un colpo solo i gol (ben sei!), il gioco e un posto in zona playoff. I rossoblù sono quinti con due punti di vantaggio sul Samassi e appena tre di ritardo dalla piazza d’onore occupata dal terzetto Atletico Uri, Stintino e Sorso. La volata finale si annuncia interessantissima a cominciare da domenica con i sassaresi che dovranno fare visita proprio al Samassi. La gara diventa fondamentale, soprattutto in caso di vittoria degli ospiti. Tortora lo sa bene e, non a caso, già dall’altro ieri, dopo la vittoria dei suoi ragazzi contro il Taloro, ha indossato i panni del pompiere per raccomandare alla squadra e ai tifosi di tenere i piedi per terra. «Mancano ancora otto giornate – ha detto – e ci sono in ballo 24 punti. Cercheremo di portarne a casa il più possibile ma bisogna tenere alta la concentrazione e non pensare di aver già vinto perchè nessuno ci regalerà niente».
Di fatto, però, la Torres sembra aver cambiato passo con i debutto nel “club del gol” di Chelo, Chessa e del giovanissimo Buba Diouf, con la conferma di Sarritzu e una ritrovata solidità complessiva che non può che far ben sperare per il prossimi mesi. L’unica nota negativa è il calo di presenze sugli spalti del Vanni Sanna. Domenica c’erano troppi vuoti ed è un peccato perchè mai come in questo momento la squadra ha bisogno del suo pubblico.
