ECCELLENZA
Oliveira dà una scossa al Muravera: «Voglio i playoff, possiamo farcela»
MURAVERA. La clamorosa, inaspettata e pesante sconfitta interna con la Ferrini ha avuto degli strascichi clamorosi. I dirigenti della società giallo-blu del Sarrabus su proposta del mister Luis...
15 febbraio 2018
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MURAVERA. La clamorosa, inaspettata e pesante sconfitta interna con la Ferrini ha avuto degli strascichi clamorosi. I dirigenti della società giallo-blu del Sarrabus su proposta del mister Luis Oliveira hanno rimandato a casa l’ala destra El Hadji Katin Gueye, ventiquattrenne di origine senegalese e con passaporto francese, acquistato a dicembre dal Calangianus e l’attaccante esterno Hugo Eric Legname, ventunenne belga. Tra i “partenti” c’era inizialmente anche l’argentino Baldazar Diaz, ventiquattrenne centrocampista. Nei suoi confronti la decisione è stata però momentaneamente sospesa. Gli è stata data un’altra chance.
«E’ stata una decisione che non ho preso a cuor leggero – afferma il mister Oliveira –. E’ stata infatti molto sofferta e meditata. Dopo la prova incolore contro la Ferrini ho ritenuto opportuno dare una scossa all’ambiente con l’intento anche di ristabilire armonia nello spogliatoio. L’allontanamento mi auguro serva da monito anche per gli altri. Domenica i ragazzi hanno sbagliato l’approccio al match, hanno sottovalutato l’avversario peccando di presunzione. Diversi giocatori sono scesi in campo demotivati tanto che il loro rendimento è stato di gran lunga inferiore alle loro potenzialità. In una partita di calcio la sconfitta ci può stare se l’avversario è superiore. Tuttavia non è giustificabile se la subisci senza lottare».
A otto giornate dalla conclusione del campionato cosa farà d’ora in avanti il Muravera? Tirerà i remi in barca? «Assolutamente no – sottolinea Oliveira – . Abbiamo quasi raggiunto la salvezza che era il nostro obiettivo iniziale. Ora continueremo a lottare per conquistare i playoff che, nonostante il passo falso con la Ferrini, sono ancora alla nostra portata. Niente è ancora compromesso. Domenica andremo a Gavoi per vincere. Siamo consci che non sarà facile. I rossoblu barbaricini, infatti, cercheranno tra le mura amiche di riscattare la pesante sconfitta subita contro la Torres. Io comunque sono molto fiducioso». Contro il Taloro Oliveira non potrà disporre di Andrea Satta e Abdou Gueye che quasi sicuramente verranno squalificati. «D’ora in avanti sarò costretto ad utilizzare, non solo per necessità ma anche per scelta tecnica, giocatori del vivaio – sottolinea Oliveira –. La rosa dopo gli allontanamenti si è ulteriormente ristretta».
Alessandro Bulla
«E’ stata una decisione che non ho preso a cuor leggero – afferma il mister Oliveira –. E’ stata infatti molto sofferta e meditata. Dopo la prova incolore contro la Ferrini ho ritenuto opportuno dare una scossa all’ambiente con l’intento anche di ristabilire armonia nello spogliatoio. L’allontanamento mi auguro serva da monito anche per gli altri. Domenica i ragazzi hanno sbagliato l’approccio al match, hanno sottovalutato l’avversario peccando di presunzione. Diversi giocatori sono scesi in campo demotivati tanto che il loro rendimento è stato di gran lunga inferiore alle loro potenzialità. In una partita di calcio la sconfitta ci può stare se l’avversario è superiore. Tuttavia non è giustificabile se la subisci senza lottare».
A otto giornate dalla conclusione del campionato cosa farà d’ora in avanti il Muravera? Tirerà i remi in barca? «Assolutamente no – sottolinea Oliveira – . Abbiamo quasi raggiunto la salvezza che era il nostro obiettivo iniziale. Ora continueremo a lottare per conquistare i playoff che, nonostante il passo falso con la Ferrini, sono ancora alla nostra portata. Niente è ancora compromesso. Domenica andremo a Gavoi per vincere. Siamo consci che non sarà facile. I rossoblu barbaricini, infatti, cercheranno tra le mura amiche di riscattare la pesante sconfitta subita contro la Torres. Io comunque sono molto fiducioso». Contro il Taloro Oliveira non potrà disporre di Andrea Satta e Abdou Gueye che quasi sicuramente verranno squalificati. «D’ora in avanti sarò costretto ad utilizzare, non solo per necessità ma anche per scelta tecnica, giocatori del vivaio – sottolinea Oliveira –. La rosa dopo gli allontanamenti si è ulteriormente ristretta».
Alessandro Bulla
