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Via alla Final Eight, Sacchetti vuole riprovarci

Via alla Final Eight, Sacchetti vuole riprovarci

Da oggi a Firenze la fase finale della Coppa Italia: il ct sogna un nuovo miracolo con Cremona e i Diener

15 febbraio 2018
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FIRENZE. Tutti dietro l’Ea7 Armani Milano, detentrice del trofeo e ancora una volta squadra favorita. Ma la Postemobile Final Eight 2018, che si apre oggi al Mandela Forum di Firenze per l'assegnazione della Coppa Italia si conferma una competizione piena di fascino e di storie interessanti.

«Vietata ai deboli di cuore», l’ha definita Stefano Sacripanti, coach della Sidigas Avellino attuale capolista della Serie A. Sarà proprio Avellino ad aprire la manifestazione, con il match in programma questo pomeriggio alle 18 contro la Vanoli Cremona. Alle 20,45 scendono invece in campo Reyer Venezia e Fiat Torino. Domani gli altri due quarti di finale: alle 18 EA7 Emporio Armani Milano contro Red October Cantù e alle 20,45 Germani Brescia-Segafredo Virtus Bologna. Tutte le gare saranno trasmesse in diretta su Rai Sport HD, Eurosport 2 e Eurosport Player

Tanti gli ex giocatori della Dinamo presenti alla manifestazione, che i sassaresi (vincitori della Coppa nel 2014 e 2015) si sono fatti sfuggire di mano al fotofinish, con la sconfitta subita a Pesaro nell’ultima giornata del girone d’andata.

Ma a catalizzare l’attenzione degli appassionati di basket isolani, a partire proprio da questa sera, sarà in particolare la presenza della Vanoli Cremona, allenata dall’attuale commissario tecnico azzurro Meo Sacchetti, e guidata in campo dai cugini Diener. Tutti insieme, nel 2014, diedero un contributo fondamentale alla conquista del primo trofeo importante della storia della Dinamo, con Sacchetti che fece il bis l’anno successivo.

«Partecipare è per noi un traguardo molto importante – ha detto il coach della Vanoli Cremona durante la presentazione ufficiale della manifestazione –. Sappiamo che scenderanno in campo alcune “corazzate”, ma lotteremo fino alla fine. Spero anche che i nostri giocatori americani apprezzino le meraviglie di una città come Firenze».

«Finora abbiamo giocato un bel campionato – ha detto Drake Diener, 37 anni, capitano della squadra lombarda –, speriamo di non sfigurare in questa competizione così importante». (a.si.)

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