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Patacchiola: «Decisivo il black out nella ripresa»

Patacchiola: «Decisivo il black out nella ripresa»

Cualbu, presidente degli ospiti: «Un sollievo in un momento difficile ma la situazione resta durissima»

19 febbraio 2018
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SASSARI. L'allenatore chiedeva una prova di maturità ai suoi ragazzi, avendo ben presenti le difficoltà di un derby- trappola come questo, che arrivava dopo due belle vittorie e contro una pericolante in piena crisi di risultati. Non lo hanno accontentato e ne sono consapevoli, ma ci mettono la faccia. Non si nascondono, insomma, e pur con lo sguardo basso affrontano il tema di una brutta sconfitta, che nessuno si aspettava. «Eppure la partita l'avevamo preparata bene - dice Simone Patacchiola - col mister che ci raccomandava concentrazione e consci di tutte le difficoltà che avremmo incontrato. Nel primo tempo abbiamo dominato e si doveva andare all'intervallo in vantaggio ma non aver trovato il gol non giustifica la prova negativa del secondo tempo. Abbiamo avuto un blackout – prova a spiegare il difensore – e l'approccio alla ripresa è stato sbagliato. I tortoliesi hanno dimostrato di avere più fame, i loro gol ci hanno stordito e c'è ben poco da commentare quando va così male. Era una gara importante, abbiamo fallito ma andiamo avanti senza demoralizzarci oltre perchè ci attendono due trasferte che richiedono ben altre prestazioni».

Anche Marco Marcangeli sfodera un'espressione abbattuta e ammette: «C'è stato un generale calo psicofisico, niente è più riuscito di quello fatto nel primo tempo. Gli avversari hanno giocato come dovevano, da squadra bisognosa di fare risultato, noi invece siamo stati sotto tono. Anche se è stato difficile trovare spazi contro una squadra così coperta».

A rappresentare il Tortolì in sala stampa c'è il presidente Giovanni Cualbu, che non si esalta per la bella e importante vittoria. «E' un piccolo sollievo in un momento difficile, ma la situazione non è cambiata. Si dovrà continuare a lottare e soffrire, per noi la strada resta tracciata ma nei ragazzi sta crescendo la convinzione di poter fare bene. A questa giovane squadra il gioco non è mai mancato, i risultati invece si. Stavolta siamo stati bravi e fortunati a concretizzare le occasioni che si sono presentate». Poi due lodi speciali: «Il nostro portiere Lai non è ancora maggiorenne ma sta dimostrando grande personalità e bravissimo anche Federico Serra, che si allena sempre duramente e non gioca mai. Si è fatto trovare pronto e ha anche segnato, meglio di così....". (sa.u.)

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