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Piroli deluso: «Il pubblico si è divertito, noi no»

Piroli deluso: «Il pubblico si è divertito, noi no»

Rabbia tra i biancoverdi, Curcio: «Se vogliamo salvarci dobbiamo triplicare l’attenzione in campo»

19 febbraio 2018
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OLBIA. Al termine della gara si presentano in sala stampa i giocatori in maglia biancoverde Danilo Piroli e Alessio Curcio. Il difensore ex Ostiamare commenta così la sconfitta della sua squadra. «È sicuramente una partita – questa l’amara considerazione di Piroli – che ha fatto divertire il pubblico presente, ma non noi. All’inizio abbiamo sofferto le loro verticalizzazioni, sbagliando troppe volte in fase di uscita. Nel secondo tempo invece ci siamo ben messi in campo e siamo andati a un passo dal compiere un’impresa. Però se ti vuoi salvare non puoi commettere errori come quello che abbiamo fatto nel finale». La sua doppietta non è servita a evitare la rete, ma Alessio Curcio si porta a quota 11 nella speciale classifica cannonieri. «Nel primo tempo – commenta proprio Curcio – eravamo troppo timorosi e abbiamo sbagliato anche cose semplici, ma nella ripresa siamo stati bravi a raddrizzare la partita, costruendo anche varie opportunità per vincerla. Una squadra che si deve salvare non si può permettere per la seconda settimana consecutiva di subire una rete lasciando un uomo solo su azione da calcio d’angolo. L’attenzione va triplicata, è una questione di atteggiamento. Adesso da martedì dobbiamo prepararci per la prossima sfida che per noi è importante, visto che affrontiamo ancora in casa il Gavorrano, sarà fondamentale e bisogna vincerla perché anche loro come noi, come Prato, Pontedera e Cuneo stanno lottando per mantenere la categoria e i punti in queste sfide valgono doppio».

Dopo le interviste con radio e televisioni toscane al seguito della squadra nerazzurra, l’allenatore del Pisa Michele Pazienza (che ha preso il posto a stagione in corso dell’esonerato Carmine Gautieri) analizza così la vittoria della sua squadra contro l’Arzachena. «È una vittoria – queste le parole di mister Pazienza – arrivata grazie a degli episodi che ci sono stati favorevoli. In vantaggio di due reti, dopo un primo tempo nettamente dominato dalla mia squadra, ci siamo fatti rimontare due reti e abbiamo rischiato anche di subire quella del sorpasso, ma in due circostanze loro non sono stati fortunati sia sulla punizione dal limite sia sulla palla gol in mezzo all’area piccola, poi un episodio finalmente a nostro favore ci ha permesso di vincere questa difficile partita. Contro un’ottima avversaria quale ha dimostrato di essere l’Arzachena che non ha mai mollato». (p.m.)

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