La Nuova Sardegna

SASSARI. La Torres è rientrata da Samassi imbattuta, risultato minimo previsto dalla squadra rossoblù nella corsa ai playoff. C’era da difendere il quinto posto, l’ultimo utile per accedere all’extra stagione, e tenere a distanza, due lunghezze, proprio il Samassi. Pino Tortora come sempre guarda avanti e lo fa con la consueta prudenza. «A Samassi - ribadisce l’allenatore della Torres - abbiamo conquistato un buon punto che ci consente di mantenere la posizione in classifica. Ma la strada che stiamo percorrendo resta difficile. Ci sono ancora da giocare tante partite, molte con squadre che cercano la salvezza. Ecco perché sarà importante per noi non abbassare la guardia».

«Comunque - dice ancora mister Tortora -, sono soddisfatto della crescita della squadra. E anche i numeri ci stanno dando qualche soddisfazione. Abbiamo la difesa più forte del campionato. Dobbiamo continuare così, lavorando sodo e cercando di acquisire una maggiore cattiveria sotto porta. A cominciare da domenica quando ospiteremo il Valledoria, squadra tosta che cerca punti salvezza».

Pino Tortora ha giustamente sottolineato il fatto che la Torres abbia la difesa meno battuta del campionato. I rossoblù hanno infatti subito solo 16 reti, una in meno del capolista Castiadas. Un risultato importante che la dice lunga sulla crescita difensiva della squadra sassarese. Adesso la Torres non solo cercherà di consolidare il piazzamento playoff, ma cercherà soprattutto di migliorarlo. E metterà nel mirino il Sorso che ha due punti di vantaggio e, perchè no, anche la coppia Atletico Uri-Stintino che veleggiano al secondo posto con cinque lunghezze di vantaggio. Obiettivo ambizioso ma nel quale si può anche credere. Senza farsi illusioni naturalmente.

Daniele Doro