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Sau e Romagna le armi in più del Cagliari

Roberto Muretto
Sau e Romagna le armi in più del Cagliari

La velocità dell’attaccante può mettere in difficoltà il Napoli, il difensore l’antidoto per neutralizzare le “magie” di Insigne

23 febbraio 2018
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CAGLIARI. Uno dei (tanti) punti di forza del Napoli sono le fasce laterali. Nel tridente dei “piccoletti” Callejon a destra e Insigne dall’altra parte spesso sono armi letali. L’allenatore del Cagliari lo sa e sta studiando gli accorgimenti per limitare le scorribande di due giocatori che sanno infilarsi negli spazi e colpire senza pietà. Ma come possono essere neutralizzati? Per esempio costringendoli a stare spalle alla porta, evitando di concedergli l’uno contro uno, raddoppiando la marcatura. Situazioni tattiche che ad Asseminello i rossoblù stanno mettendo a punto curando ogni dettaglio. Sanno che per fare punti contro la capolista serve la partita perfetta. E sanno anche che l’ultima volta in Sardegna (stadio Sant’Elia) il Napoli ha passeggiato realizzando una cinquina.

Corsie. Lykogiannis in prima battuta (aiutato da Ionita) e Castan in seconda, dovranno formare una cerniera per rendere innocuo lo spagnolo. Non sarà semplice perchè da quella parte, spesso, si sovrappone Allan che ha una grande progressione. Sulla fascia opposta Faragò avrà un brutto cliente come Insigne. Potrà avvalersi del lavoro di Barella (se Padoin viene confermato davanti alla difesa) e di Andreolli o Romagna, se verrà preferito l’ex iuventino. Soluzioni che il mister sta valutando con attenzione, adattandole a quelle degli avversari, maestri nel palleggio e negli inserimenti senza palla. Da questi ultimi sono arrivate il maggior numero di reti (più del 60 per cento) finora segnate dai partenopei.

Dubbi. In attacco Sau ha molte possibilità di fare coppia con Pavoletti. Intanto perchè Farias non è al meglio della condizione, Han è giocatore da utilizzare eventualmente a gara in corso e Joao Pedro, a Verona ha giocato molto al di sotto delle sue possibilità e potrebbe cominciare dalla panchina. La velocità di “Pattolino” potrebbe creare difficoltà alla retroguardia di Sarri, a patto che non sia costretto a giocare spalle alla porta. In una partita nella quale di occasioni per il Cagliari non ce ne saranno tantissime, le spizzate di Pavoletti (dovrà fare a sportellate con l’armadio Koulibaly) possono fare male alla capolista. L’altro nodo da sciogliere è a destra del reparto difensivo. Se Romagna è al meglio, parte favorito rispetto ad Andreolli e c’è una motivazione: è più rapido del compagno e contro avversari come Insigne e Hamsik, devi avere questa qualità se vuoi opporti ai loro dribbling e alla capacità di saltare l’uomo.

Osservato speciale. Da parte del Napoli sarà Alessio Cragno. È il portiere del Cagliari l’obiettivo numero uno per sostituire Reina. Il ds Giuntoli ha già sondato il terreno più volte ma le sue avance sono state respinte. Reina è un po’ avanti negli anni, Cragno è giovane e sta dimostrando che nel ruolo è tra i primi portieri d’Italia. Prestazioni di alto livello che hanno attirato l’attenzione di diversi club, ma in particolare di quello azzurro. Inutile dire che ad Aurelio De Laurentiis piace moltissimo Nicolò Barella. Giulini, recentemente, ha detto che il centrocampista non andrà alla Juventus (sarà così?), parole che hanno ingolosito il Napoli che proverà a imbastire una trattativa.

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