La Nuova Sardegna

GENOVA. La vittoria della Spal non è una bella notizia per il Cagliari. Se prima c'era bisogno di fare punti a "Marassi", alla luce di quello che è successo ieri a Ferrara, tornare a casa con qualcosa dentro la cassaforte è diventata una necessità. La sfida col Genoa è un incrocio pericoloso nella corsa verso la salvezza. Guai a sbagliare strada, il rischio è quello di trovarsi in un mare di guai. C'è un dato che conforta i rossoblù, il Grifone ha messo insieme (finora) 30 punti, solo 11 li ha conquistati in casa. Un dato statistico che va preso come tale e non deve creare confusione. Oggi 4 marzo, all'ora di pranzo, c'è da combattere una battaglia contro un avversario che non farà sconti, reduce dalla sconfitta di Bologna, con una voglia matta di riscattarsi.

Il modulo. Diego Lopez è indeciso. Riproporre lo schema di gioco col trequartista, passando al centrocampo a quattro visto nel match col Napoli, o tornare al collaudato 3-5-2? Il tecnico uruguaiano non ha dato indicazioni. Anzi, questa volta rispetto alla gara con la capolista ha svelato tre undicesimi della formazione che oggi manderà in campo (Ceppitelli, Barella e Han), ma questo non aiuta a dare risposte certe alla domanda.

Dubbi. Il primo in difesa: Romagna e Andreolli si contendono una maglia. Il secondo a centrocampo. Se sarà a quattro c'è la possibilità che resti fuori Padoin. Barella e Ionita centrali, Faragò e Lykogiannis esterni. Se invece sarà a cinque, allora potrebbe finire in panchina Ionita, ma questa volta nel ruolo di regista non vedremo l'ex bianconero ma Barella. Il presidente Tommaso Giulini in settimana ha detto che il "gioiellino" deve giocare davanti alla difesa per due motivi: ha le qualità per dettare i tempi di gioco, ma soprattutto va schierato in quella posizione per valorizzarlo ulteriormente sul mercato. Vedremo se Lopez raccoglierà il suggerimento o farà altre scelte.

Bocciato. Forse è un termine esagerato ma deve sentirsi così Marco Sau. Lopez ha annunciato che giocherà Han e questo significa che per "Pattolino" non c'è spazio tra i titolari. Il nordcoreano col Napoli è stato il migliore dei rossoblù e se Reina non lo avesse anticipato di una frazione di secondo, probabilmente sarebbe anche andato in gol. E' rapido, ha personalità e con Pavoletti ha già raggiunto una buona intesa. E' molto di più che una semplice scommessa. Anche perchè vista la classifica il Cagliari non può permettersi di scherzare col fuoco.

Gli avversari. Il Genoa giocherà col 3-5-2 e si affiderà alla coppiaPandev-Galabinov in avanti. I pericoli arriveranno anche dalla corsie con Rosi e Laxalt, giocatori abili negli inserimenti e molto veloci. Così come dovrà essere limitato il raggio d'azione di Bertolacci, il metronomo dei rossoblù liguri. «A Cagliari sono legato ma non faremo sconti>» ha sentenziato l'ex Luca Rossettini che oggi dovrebbe partire dalla panchina. E l'altro ex, il tecnico Davide Ballardini, ha aggiunto: «Vogliamo i tre punti». Parole chiare che confermano quale sarà il clima in campo.Il Cagliari si prepari a indossare la corazza e si armi di sciabola, ci sarà da lottare e per farlo servono gladiatori.