L’Atletico Uri non si ferma Cinque gol al Calangianus
Tre punti importanti per i giallorossi che ora sono secondi in classifica Nuova delusione per i ragazzi di mister Addis che rischiano la retrocessione
05 marzo 2018
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OLMEDO. Larga vittoria dell’Atletico Uri che supera il Calangianus con cinque reti a zero. Un risultato che parla chiaro sulle potenzialità dei ragazzi di Salaris che, dopo l’immeritata sconfitta di domenica scorsa in casa del Muravera, hanno alzato la testa incassando tre punti riappropriandosi della seconda posizione in classifica.
I giallorossi di casa – ormai è risaputo il valore tecnico eccellendo in ogni sfida, incassando i complimenti degli avversari, primeggiando per il bel gioco – hanno disputato la gara come di solito sanno fare, con un gioco di qualità e tanti spunti di spessore che alla fine hanno messo al tappetto il Calangianus. Muscoli, testa e cuore con una buona dose di classe e tecnica sono le componenti chiave dell’Atletico Uri senza mai risparmiarsi, in qualsiasi sfida. Contro il Calangianus che lotta per la salvezza – nonostante il risultato finale – la sfida giocata sotto una pioggia battente, non è stata come passeggiare nel velluto perché i ragazzi di mister Addis hanno lottato a viso aperto fino alla resa senza tirarsi indietro. Anche quando, sotto di un gol sono rimasti in 10 dal 32’ del primo tempo per l’espulsione di Pirina per doppio giallo. Salaris schiera tra i pali Mariano, centrali di difesa Sini e Puledda che bloccano le iniziative di Serra e Senese, esterni Pireddu e Fadda. Più avanti Mereu che fa da interdittore tra difesa e centrocampo con Sanna e Piras che prevalgono sui diretti concorrenti Gori e Orrù. Avanti Galante, laterali lunghi Matteo Tedde e Mura che vincono i duelli nell’uno contro uno tra Pirina e Loddo. Il vantaggio dell’Atletico arriva dopo 9 minuti di gioco. Thiam si spinge con la palla tra le mani oltre l’area, giusta punizione. Palla al limite e Mereu mette sotto l’incrocio. Il Calangianus cerca di rimettere la gara nel verso giusto, ci prova al 17’ con Tusacciu con un tiro da fermo, Mariano para. Passa un minuto ed è bravo Pireddu a salvare sulla linea, palla per Loddo che manda alto. Al 27’ Mereu dalla sinistra lancia in area, palla per Galante che in rovesciata impegna Thiam. Il raddoppio al 40’: lancio in profondità di Mereu per Matteo Tedde che salta Thiam infilando in rete. La ripresa si apre con la conclusione di Serra parata da Mariano. Da qui inizia il monologo dell’Atletico: al 20esimo minuto angolo di Mereu, testa di Sanna che sbatte sulla traversa, Matteo Tedde è pronto a infilare la doppietta. Al 31’ è la volta di Cuccu che servita da M. Tedde in diagonale insacca. Mentre al 35’ chiude la gara Pinna con una botta che Brundu non riesce a trattenere.
Franco Cuccuru
I giallorossi di casa – ormai è risaputo il valore tecnico eccellendo in ogni sfida, incassando i complimenti degli avversari, primeggiando per il bel gioco – hanno disputato la gara come di solito sanno fare, con un gioco di qualità e tanti spunti di spessore che alla fine hanno messo al tappetto il Calangianus. Muscoli, testa e cuore con una buona dose di classe e tecnica sono le componenti chiave dell’Atletico Uri senza mai risparmiarsi, in qualsiasi sfida. Contro il Calangianus che lotta per la salvezza – nonostante il risultato finale – la sfida giocata sotto una pioggia battente, non è stata come passeggiare nel velluto perché i ragazzi di mister Addis hanno lottato a viso aperto fino alla resa senza tirarsi indietro. Anche quando, sotto di un gol sono rimasti in 10 dal 32’ del primo tempo per l’espulsione di Pirina per doppio giallo. Salaris schiera tra i pali Mariano, centrali di difesa Sini e Puledda che bloccano le iniziative di Serra e Senese, esterni Pireddu e Fadda. Più avanti Mereu che fa da interdittore tra difesa e centrocampo con Sanna e Piras che prevalgono sui diretti concorrenti Gori e Orrù. Avanti Galante, laterali lunghi Matteo Tedde e Mura che vincono i duelli nell’uno contro uno tra Pirina e Loddo. Il vantaggio dell’Atletico arriva dopo 9 minuti di gioco. Thiam si spinge con la palla tra le mani oltre l’area, giusta punizione. Palla al limite e Mereu mette sotto l’incrocio. Il Calangianus cerca di rimettere la gara nel verso giusto, ci prova al 17’ con Tusacciu con un tiro da fermo, Mariano para. Passa un minuto ed è bravo Pireddu a salvare sulla linea, palla per Loddo che manda alto. Al 27’ Mereu dalla sinistra lancia in area, palla per Galante che in rovesciata impegna Thiam. Il raddoppio al 40’: lancio in profondità di Mereu per Matteo Tedde che salta Thiam infilando in rete. La ripresa si apre con la conclusione di Serra parata da Mariano. Da qui inizia il monologo dell’Atletico: al 20esimo minuto angolo di Mereu, testa di Sanna che sbatte sulla traversa, Matteo Tedde è pronto a infilare la doppietta. Al 31’ è la volta di Cuccu che servita da M. Tedde in diagonale insacca. Mentre al 35’ chiude la gara Pinna con una botta che Brundu non riesce a trattenere.
Franco Cuccuru
