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La Torres mette nel mirino il Guspini

La Torres mette nel mirino il Guspini

Quint’ultima di campionato in Eccellenza. Match ball per il Castiadas, i rossoblù di Tortora puntano al secondo posto

11 marzo 2018
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SASSARI. Il derby del Sarrabus potrebbe chiudere il campionato di Eccellenza. A cinque giornate dal termine della regoular season il Castiadas ha infatti l’occasione per mettere la parola fine alla corsa promozione staccando il biglietto per la serie D. I ragazzi di Seba Pinna devono battere i cugini e sperare che Atletico Uri e Sorso non facciano altrettanto contro il Samassi e la Ferrini. Forti dei loro 12 punti di vantaggio i primi della classe possono prendersi il lusso di scendere in campo con la serenità di chi non ha nulla da perdere e con la consapevolezza che il campionato non può più sfuggirgli di mano. Festeggeranno oggi o, più probabilmente, domenica prossima davanti ai propri tifosi ma lo spumante è già in fresco.

Le inseguitrici sono consapevoli di non poter più acchiappare il Castiadas e si stanno concentrando sui playoff. La corsa interessa l’Atletico Uri e il Sorso, la Torres, lo Stintino e il Samassi. Calendario alla mano il 26esimo turno del campionato sembra favorevole alla Torres (che giocherà in casa, ore 15, contro il Guspini Terralba) e lo Stintino che ospiterà l’Orrolese, ultima della classe. Non dovrebbe correre troppi rischi il Sorso che giocherà alla “Piramide” contro la Ferrini mentre dovrà stare invece molto attento l’Atletico Uri che andrà a far visita al Samassi. I campidanesi si giocano in 90’ la possibilità di rientrare in corsa o di dire addio al sogno promozione. Daranno tutti i ragazzi di Salaris dovranno stare molto attenti.

Aldilà della classifica e del valore degli avversari la parola “prudenza” è stata usata più volta questa settimana anche da mister Tortora. L’allenatore della Torres vuole evitare cali di tensione e ha tenuto sulla corda i suoi ragazzi. Tra l’altro il Guspini arriva da sette risultati utili consecutivi e da cambio di panchina che ha dato una scossa molto forte alla squadra. Tortora non vuole sentire di partite facili o di risultato scontato e ha chiesto ai rossoblù di giocare con la grinta di sempre. L’allenatore non ha problemi di squalifiche o infortuni ed è probabile che riproponga il 4-3-3 utilizzato nelle ultime settimane. In difesa dovrebbero schierarsi Tore Pinna tra i pali con Spanu e Casu esterni e la coppia Minutolo e Chessa (o Merenda) al centro. A presidiare il centrocampo dovrebbero essere Piga, Scioni e Mannoni mentre qualche dubbio in più c’è in avanti. Duba Diouf avrà sicuramente una maglia così come dovrebbe partire dall’inizio Lionel Spinola. Resta da decidere chi giocherà al centro dell’attaco anche se dopo i tre gol realizzati domenica scorsa è difficile far riaccomodare in panchina Michele Chelo. Più probabile dunque che il “sacrificato” sia Stefano Sarritzu, pedina fondamentale della Torres che potrebbe trovare spazio nella ripresa. Anche il Guspini non dovrebbe avere problemi di formazione e arriva a Sassari con morale alle stesse dopo la vittorias di domenica scorsa contro lo Stintino. U ragazzi di Piras si sono tirati fuori dalla zona calda della classifica ma hanno ancora bisogno di qualche punto per evitare soprese nel ruch finale della stagione. Prenderne almeno uno a Sassari sarebbe un bel colpo che Ezeadi e compagni proveranno a regalarsi. Il quadro della giornata è chiuso dalle sfide Calangianus-Tonara, Monastir-Ghilarza, e Taloro-Valledoria.

Intanto l’allenatore della Torres, accompagnato dal presidente Salvatore Sechi si è ragalato un pomeriggio diverso facendo un’improvvisata ai bambini rossoblù impegnati sul campo del centro sportivo Le Querce, dove la squadra si allena e gioca le gare casalinghe. «Volevamo dare la possibilità a questi bambini e alle loro famiglie, appassionate dei nostri colori, di giocare e divertirsi indossando la maglia della Torres – ha detto Sechi – ma loro stanno andando oltre le più rosee aspettative».

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