La Torres va a sbattere contro il Guspini
Giornata storta dei sassaresi costretti al pareggio da una squadra molto attenta. La corsa al secondo posto si complica
12 marzo 2018
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SASSARI. Aveva ragione Tortora che, per tutta la settimana, aveva messo in guardia i suoi ragazzi sul rischio di un calo di tensione dopo tre goleade consecutive. Aveva ragione perchè ieri la Torres è incappata in una di quelle giornate storte che più storta non si può. Spenta in attacco, molle a centrocampo e distratta in difesa la squadra sassarese si è dovuta accontentare di uno 0-0 che muove poco la classifica e, a quattro giornate dalla conclusione del campionato di Eccellenza, rende difficile - se non impossibile - agguantare il secondo posto in classifica e la pole position nella griglia dei playoff per gli eventuali rispescaggi in serie D.
Dall’altra parte va dato atto al Guspini Terralba di essere sceso in campo senza fare le barricate e di aver giocato una partita più che dignitosa con Viani e Corona che hanno tenuto alta la squadra anche nei momenti più delicati e con Marci e Lai abili nel far girare il pallone a centrocampo. Molto bravi anche i difensori con una nota di merito per i due baby Luca e Bruno Floris e per Manuel Uliana.
La gara non è stata bella, condizionata da un terreno di gioco reso scivoloso dalla pioggia e da un vento di libeccio che ha tagliato il campo rendendo difficili anche i passaggi più semplici. Il Guspini ne ha approfittato giocando corto e la Torres non è stata in grado di cambiare passo, di dare quell’accelerata che si aspettavano la dirigenza e i tifosi.
Tortora ha schierato la sua squadra con il solito 4-3-3 dando fiducia a Chelo, schierato al centro dell’attacco, con Sarritzu costretto ad accomodarsi in panchina. Marco Piras ha preferito il 4-4-2 ma non mai rinunciato a ripartire chiedendo ai sui ragazzi di stare alti e di giocare la palla.
Di fatto per i primi 45’ si è visto poco. La Torres ha manovrato controvento e si è resa pericolosa una sola volta, al 26’, con un cross di Spinola che Pillittu ha salvato in angolo aiutato dalla traversa. Più pericolose le azioni degli ospiti. Al 30’ Corona ha servito al limite dell’area Marci che ha calciato al volo impegnando Pinna in un intervento per nulla semplice. Cinque minuti dopo è stato Viani ha liberarsi sulla sinistra e a rimettere al centro un pallone d’oro per Corona. Il centravanti ha calciato a botta sicura ma non ha fatto i conti col solito super Pinna che, d’istinto, a riuscito a deviare la conclusione in angolo.
Nella ripresa, con il vento a favore, la Torres ha spinto con maggiore convinzione ma senza troppa fantasia. Spinola e Buba non sono mai riusciti a fare la differenza e Chelo si è prodotto in un paio di allunghi ma non è quasi mai arrivato al tiro. Tortora ha capito che i suoi ragazzi faticavamo e ha provato a inserire Sarritzu rinunciando a un centrocampista. La mossa è servita a poco perchè il nuovo entrato è stato costretto a giocare in un ruolo non suo e non è riuscito a rendere per come può e come sa. Di fatto i rischi per Pillittu sono stati pochissimi. Al 5’ Spinola ha liberato al tiro Scioni ma il portiere si è fatto trovato pronto. Al 9’ Mannoni ha pescato Carlo Piga tutto solo nell’area piccola ma il colpo di testa del centrocampista si è spento sul fondo. Al 31’ Spinola ha provato a sorprendere il numero uno avversario con una conclusione da oltre trenta metri mandando la palla a sbattere sull’incrocio dei pali. Nel finale i rossoblù hanno avuto altre due occasioni con un tiro cross di Spinola sul quale nessuno è riuscito a intervenire e con una conclusione di Chelo finita abbondantemente a lato. Davvero poco per sperare di sbloccare la gara e inanellare una nuova vittoria.
Adesso la vetta è un po’ più lontana e alcune certezze sono meno forti. Tortora dovrà resettare il passo falso e dovrà farlo in fretta perchè già domenica c’è la sfida con l’Atletico Uri che vale mezzo campionato.
Antonio Ledà
Dall’altra parte va dato atto al Guspini Terralba di essere sceso in campo senza fare le barricate e di aver giocato una partita più che dignitosa con Viani e Corona che hanno tenuto alta la squadra anche nei momenti più delicati e con Marci e Lai abili nel far girare il pallone a centrocampo. Molto bravi anche i difensori con una nota di merito per i due baby Luca e Bruno Floris e per Manuel Uliana.
La gara non è stata bella, condizionata da un terreno di gioco reso scivoloso dalla pioggia e da un vento di libeccio che ha tagliato il campo rendendo difficili anche i passaggi più semplici. Il Guspini ne ha approfittato giocando corto e la Torres non è stata in grado di cambiare passo, di dare quell’accelerata che si aspettavano la dirigenza e i tifosi.
Tortora ha schierato la sua squadra con il solito 4-3-3 dando fiducia a Chelo, schierato al centro dell’attacco, con Sarritzu costretto ad accomodarsi in panchina. Marco Piras ha preferito il 4-4-2 ma non mai rinunciato a ripartire chiedendo ai sui ragazzi di stare alti e di giocare la palla.
Di fatto per i primi 45’ si è visto poco. La Torres ha manovrato controvento e si è resa pericolosa una sola volta, al 26’, con un cross di Spinola che Pillittu ha salvato in angolo aiutato dalla traversa. Più pericolose le azioni degli ospiti. Al 30’ Corona ha servito al limite dell’area Marci che ha calciato al volo impegnando Pinna in un intervento per nulla semplice. Cinque minuti dopo è stato Viani ha liberarsi sulla sinistra e a rimettere al centro un pallone d’oro per Corona. Il centravanti ha calciato a botta sicura ma non ha fatto i conti col solito super Pinna che, d’istinto, a riuscito a deviare la conclusione in angolo.
Nella ripresa, con il vento a favore, la Torres ha spinto con maggiore convinzione ma senza troppa fantasia. Spinola e Buba non sono mai riusciti a fare la differenza e Chelo si è prodotto in un paio di allunghi ma non è quasi mai arrivato al tiro. Tortora ha capito che i suoi ragazzi faticavamo e ha provato a inserire Sarritzu rinunciando a un centrocampista. La mossa è servita a poco perchè il nuovo entrato è stato costretto a giocare in un ruolo non suo e non è riuscito a rendere per come può e come sa. Di fatto i rischi per Pillittu sono stati pochissimi. Al 5’ Spinola ha liberato al tiro Scioni ma il portiere si è fatto trovato pronto. Al 9’ Mannoni ha pescato Carlo Piga tutto solo nell’area piccola ma il colpo di testa del centrocampista si è spento sul fondo. Al 31’ Spinola ha provato a sorprendere il numero uno avversario con una conclusione da oltre trenta metri mandando la palla a sbattere sull’incrocio dei pali. Nel finale i rossoblù hanno avuto altre due occasioni con un tiro cross di Spinola sul quale nessuno è riuscito a intervenire e con una conclusione di Chelo finita abbondantemente a lato. Davvero poco per sperare di sbloccare la gara e inanellare una nuova vittoria.
Adesso la vetta è un po’ più lontana e alcune certezze sono meno forti. Tortora dovrà resettare il passo falso e dovrà farlo in fretta perchè già domenica c’è la sfida con l’Atletico Uri che vale mezzo campionato.
Antonio Ledà
