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Lopez: «Ripartiamo da questa partita»

di Enrico Gaviano
Lopez: «Ripartiamo da questa partita»

Il tecnico fra rimpianto e ottimismo: «Dispiace per il pari ma abbiamo giocato da squadra: lo spirito giusto per salvarsi»

12 marzo 2018
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CAGLIARI. Diego Lopez da vecchio mestierante del pallone sa che la prima regola per una squadra in difficoltà è puntare sull’ottimismo. Il Cagliari ieri ha perso due punti facendosi riagganciare dalla Lazio a una manciata di secondi dalla fine e peggiorando la classifica, ma lui vede il lato positivo della giornata. «Ripartiamo da questa partita e dall’ottimo prestazione fornita – dice subito –. Abbiamo giocato da squadra, compatti e uniti. Questo è lo spirito giusto per poter andare avanti in questa stagione, per poter centrare il nostro obiettivo, che è la salvezza».

C’è subito da fare un inciso, parlare della marcia di avvicinamento alla partita con la Lazio, che non è stata facile. »Sicuramente – confessa Lopez – è stata una settimana molto complicata. La morte di “Asto” ci ha colpiti profondamente. Lavorare e preparare l’incontro con la Lazio, vi assicuro, non è stato assolutamente facile. Per questo, comunque, devo fare i complimenti ai ragazzi. Perché ritengo la prestazione positiva e molto confortante, visto che ci ha dato la consapevolezza dei nostri mezzi».

Lopez ha dovuto fare i conti ancora con alcune assenze come quelle di Sau, di Lykogiannis e, ovviamente, di Joao Pedro. »Sau e Lykogiannis – osserva l’allenatore uruguaiano – hanno lamentato dei problemi già sabato, per questo non sono venuti in panchina. Certo le assenze in ogni caso pesano, perché ci sono meno soluzioni, ma quello che voglio ribadire è che comunque chi ha giocato ha mostrato determinazione, un fattore che fa comunque la differenza».

Le prove dei singoli. Han ha confermato di essere una bella novità per l’attacco. «Lui sta crescendo, come gli altri giovani che ho in squadra, come Barella o Miangue. Certo, migliorare in una situazione come la nostra non è semplice, ma per fortuna sta succedendo».

A sorpresa Barella ha tirato il rigore. «Hanno provato tutti in settimana – ricorda il tecnico – . Poi in campo hanno deciso loro. Sono contento per Barella che ha fatto centro».

Il Cagliari, però, nel finale ha avuto una flessione che lo ha portato a rinchiudersi, sino a subire il gol del 2-2. «Il rammarico c’è – ammette Lopez –, però bisogna anche considerare la grande qualità che mette in campo la Lazio, squadra forte che, inevitabilmente ci ha messo in difficoltà».

La classifica è durissima. Lopez chiude all’insegna della fiducia. «Sapevamo di dover lottare anche quando avevamo otto punti di vantaggio. Ma non sono preoccupato».



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