Cagliari, la salvezza passa da Benevento
di Roberto Muretto
◗
Nicolò BarellaI rossoblù non possono sbagliare se vogliono tirarsi fuori dai guai. Barella regista, Han-Pavoletti la coppia d’attacco
18 marzo 2018
3 MINUTI DI LETTURA
CAGLIARI. Questa volta il Cagliari non deve fare calcoli. Da Benevento bisogna tornare con la cassaforte piena. Una vittoria per allontanarsi dai guai e affrontare con la giusta serenità l’ultima parte della stagione. Per fare il blitz in Campania l’atteggiamento dovrà essere diverso rispetto alle ultime due gare in trasferta. In soldoni: non aspettare di prendere uno schiaffo prima di reagire, ma avere la personalità per comandare il gioco e non dare entusiasmo ad un avversario che solo la matematica tiene in vita. Fondamentale sarà l’approccio, tasto sul quale Diego Lopez ha battuto moltissimo in settimana, ripetendo fino alla noia ai suoi che la gara di oggi ha lo stesso valore di una finale.
Tris. Ionita, Ceppitelli e Han. Sono i tre nomi che l’allenatore del Cagliari ha dato come sicuri nella formazione iniziale. In realtà, salvo sorpresone dell’ultimo momento, in campo andranno gli stessi undici che hanno sfidato la Lazio. Han confermato al fianco di Pavoletti in attacco, Barella regista davanti alla difesa. Ruolo che ha svolto benissimo domenica scorsa, dimostrando che se ci lavora un po’ e migliora alcuni aspetti (più velocità dipensiero quando ha il pallone tra i piedi) può essere un’ottima alternativa in attesa che ritorni Cigarini. A sinistra giocherà ancora Miangue (Lykogiannis è nella lista dei convocati ma partirà dalla panchina). Un’altra chance per il belga dopo la discreta prestazione di sette giorni fa.
Gli avversari. L'allenatore del Benevento, Roberto De Zerbi, è orientato a riproporre lo stesso modulo del match con l'Inter. Con i rientri di Sandro e Viola, sarà un 4-2-3-1 con la batteria dei tre trequartisti dietro la punta unica. Fatta la difesa dove davanti a Puggioni giocheranno Sagna e Letizia sulle fasce, Djimsiti e Tosca formeranno la coppia centrale. Sulla trequarti Brignola e Guilherme saranno affiancati da Djuricic mentre per la punta centrale potrebbe avere una chance dall'inizio il gigante maliano Diabatè, in ballottaggio con Coda. Con le speranze di salvezza ormai ridotte al lumicino, la prevendita è andata al rilento: poco più di 1600 i biglietti venduti.
Statistiche. Il gol di Pavoletti nella gara di andata è stato l’unico segnato dal Cagliari dopo l’86’ minuto di gioco in questo campionato. Il Benevento ha vinto tre delle ultime quattro gare disputate al “Vigorito”.
Il Cagliari ha subito nove gol nelle ultime tre partite di campionato, tanti quanti nei precedenti nove incontri. Da inizio 2018 Cagliari e Benevento hanno collezionato lo stesso numero di punti: sei ciascuno. Nessuna squadra ha segnato meno gol del Cagliari (solo sei) da palla inattiva. Il Benevento, invece, è la squadra che ha subito più gol di testa in questa stagione: 13.
L’arbitro. Bilancio favorevole per i rossoblù con Manganiello di Pinerolo. Su sei gare arbitrate, sono tre le vittorie del Cagliari, un pareggio e due sconfitte. L’ultima gara di Manganiello con la squadra guidata da Lopez risale al 19 novembre scorso, quando la formazione isolana è riuscita ad espugnare la “Dacia Arena di Udine” grazie a un gol realizzato da Joao Pedro. La stagione del brasiliano è terminata a causa della positività al test antidoping.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Tris. Ionita, Ceppitelli e Han. Sono i tre nomi che l’allenatore del Cagliari ha dato come sicuri nella formazione iniziale. In realtà, salvo sorpresone dell’ultimo momento, in campo andranno gli stessi undici che hanno sfidato la Lazio. Han confermato al fianco di Pavoletti in attacco, Barella regista davanti alla difesa. Ruolo che ha svolto benissimo domenica scorsa, dimostrando che se ci lavora un po’ e migliora alcuni aspetti (più velocità dipensiero quando ha il pallone tra i piedi) può essere un’ottima alternativa in attesa che ritorni Cigarini. A sinistra giocherà ancora Miangue (Lykogiannis è nella lista dei convocati ma partirà dalla panchina). Un’altra chance per il belga dopo la discreta prestazione di sette giorni fa.
Gli avversari. L'allenatore del Benevento, Roberto De Zerbi, è orientato a riproporre lo stesso modulo del match con l'Inter. Con i rientri di Sandro e Viola, sarà un 4-2-3-1 con la batteria dei tre trequartisti dietro la punta unica. Fatta la difesa dove davanti a Puggioni giocheranno Sagna e Letizia sulle fasce, Djimsiti e Tosca formeranno la coppia centrale. Sulla trequarti Brignola e Guilherme saranno affiancati da Djuricic mentre per la punta centrale potrebbe avere una chance dall'inizio il gigante maliano Diabatè, in ballottaggio con Coda. Con le speranze di salvezza ormai ridotte al lumicino, la prevendita è andata al rilento: poco più di 1600 i biglietti venduti.
Statistiche. Il gol di Pavoletti nella gara di andata è stato l’unico segnato dal Cagliari dopo l’86’ minuto di gioco in questo campionato. Il Benevento ha vinto tre delle ultime quattro gare disputate al “Vigorito”.
Il Cagliari ha subito nove gol nelle ultime tre partite di campionato, tanti quanti nei precedenti nove incontri. Da inizio 2018 Cagliari e Benevento hanno collezionato lo stesso numero di punti: sei ciascuno. Nessuna squadra ha segnato meno gol del Cagliari (solo sei) da palla inattiva. Il Benevento, invece, è la squadra che ha subito più gol di testa in questa stagione: 13.
L’arbitro. Bilancio favorevole per i rossoblù con Manganiello di Pinerolo. Su sei gare arbitrate, sono tre le vittorie del Cagliari, un pareggio e due sconfitte. L’ultima gara di Manganiello con la squadra guidata da Lopez risale al 19 novembre scorso, quando la formazione isolana è riuscita ad espugnare la “Dacia Arena di Udine” grazie a un gol realizzato da Joao Pedro. La stagione del brasiliano è terminata a causa della positività al test antidoping.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
