Faschetti: «Contava solo vincere e ci siamo riusciti». Graziani: «Rigore inesistente, assurdo perdere così»
NUORO. Fabio Faschetti (nella foto), tecnico della Nuorese, torna ad assaporare la vittoria, che mancava dallo scontro casalingo col San Teodoro: «La cosa più importante ora è fare il maggior numero...
19 marzo 2018
2 MINUTI DI LETTURA
NUORO. Fabio Faschetti (nella foto), tecnico della Nuorese, torna ad assaporare la vittoria, che mancava dallo scontro casalingo col San Teodoro: «La cosa più importante ora è fare il maggior numero di punti. E questo al di là delle stesse prestazioni, che se poi ci sono ben vengano. Dovevamo vincere e alla fine ci siamo riusciti bene. Certo la gara si poteva e doveva chiudere prima, mentre si è sofferto sino al 95’». Si tratta di un rimprovero? «Sì, è anche un rimprovero, anche se non dobbiamo dimenticare che in casa la squadra ha trovato una buona continuità di risultati e una frequenza nel trovare la via della rete». Il mister del Lanusei, Archimede Graziani, è la personificazione della delusione. Prima che per il risultato, per il rigore assegnato alla Nuorese: «Il mio grado di sopportazione è arrivato al suo livello estremo. E se le giuste rimostranze non le fa la società, ora parlo io. Non possiamo subire dei rigori come quello di oggi. Il fallo di mano non era volontario, e il regolamento parla chiaro. È la seconda gara consecutiva dove ci viene fischiato contro un penalty inesistente. La devono smettere di trattarci in questa maniera». Il tecnico di Carrara, in Sardegna già alla guida di Castelsardo e Calangianus, recupera un po' di tranquillità, e non si sottrae a un’analisi complessiva sulla gara: «La Nuorese ha fatto la sua partita, così come le situazioni di classifica le richiedevano. Si tratta di una squadra molto fisica. L’ho detto ai miei giocatori durante la settimana e oggi non gli posso rimproverare nulla». (f.p.)
