La Nuova Sardegna

FONNI. Brutta ed inattesa sconfitta per il Fonni di Giacomo Coinu che soffre ancora della sindrome post Ossese e non riesce a trovare validi equilibri di gioco. Il Bosa arriva intenzionato a vendere cara la pelle e lo dimostra dai primi minuti. Il Fonni spreca troppo e viene punito da due episodi, voluti e costruiti dai bosani che danno l’anima in campo. Sono i locali ad avere le prime occasioni, prima con Lai al 12’ e poi con Talanas. Poi gli ospiti prendono le misure e si presentano due volte dalla parti di Meloni. La prima con Ruggiu, senza risultato e poi con Pinna che realizza il vantaggio. Il Fonni prova a cercare il pareggio, ma sbaglia troppo sotto porta. Nella ripresa i locali partono più ordinati ma non riescono a perforare il fortino bosano. Anzi sono gli avversari ad andare ancora in goal col bomber Carboni, pronto a sfruttare una indecisione locale. Il Fonni non si arrende e sino alla fine del match tenta di segnare almeno il goal della bandiera. Prima Talanas e poi Nonne impegnano Piras. Ma la porta bosana rimane inviolata. Festeggiano gli ospiti dopo la sconfitta casalinga col Bonorva, questo successo ne legittima le speranze per la fine del campionato. Per il Fonni invece gli interrogativi sono d’obbligo. Coinu ha sempre predicato umiltà e concentrazione. I locali risentono di una condizione fisica approssimativa per le difficoltà di allenamento durante l’inverno, ma c’è stato anche un calo di attenzione. Ora il Fonni sarà chiamato a recuperare la verve che l’ha condotto fino alla testa della classifica.

Giovanni Melis