La Nuova Sardegna

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Guarino: «Gol dedicato a mia madre»

Guarino: «Gol dedicato a mia madre»

Ancora un colpo di testa vincente da parte del giocatore 22enne di Aversa

19 marzo 2018
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NUORO. Vincenzo Guarino, 22 anni, casertano di Aversa, è l’uomo-vittoria contro il Lanusei. Ancora con uno stacco di testa, dall’alto del suo metro e 85 centimetri, che spesso non lascia scampo ai portieri avversari, oltre che agli attaccanti con i quali incrocia i tacchetti. Prima di parlare della gara, chiede il tempo per la dedica personale: «Così come quello di qualche domenica addietro, dedico il gol a mia madre, che è venuta a mancare qualche tempo fa». Poi torna con la mente al prato del “Frogheri”, che anche ieri l’ha visto protagonista, in coppia con Strumbo, altro primattore del match. Con l’analisi di chiusura: «Sapevamo che era una gara difficile e fondamentale. L’abbiamo preparata bene in settimana e alla fine siamo riusciti nell’intento, grazie alla nostra bravura». Guarino non si nasconde, neppure al ricordo di qualche rischio di troppo, che alla fine poteva vanificare le cose positive: «Sì qualche pericolo non è mancato, sia per il campo pesante, sia perché a un certo punto anche le energie mentali erano esaurite. Però abbiamo tenuto botta e fatto un’ottima partita, tanto da riuscire a ribaltare lo svantaggio iniziale. Sono contento per i ragazzi che ci hanno messo tanto impegno anche durante gli allenamenti». Oltre al fatto di essere un derby della vecchia provincia di Nuoro, una gara dai sapori unici per la mezzala del Lanusei, Pietro Ladu, 22 anni, originario di Ollolai. Avverte il peso della sconfitta appena maturata, ma è ben lontano dall’abbattersi: «Peccato perché era una partita importante anche per noi, oltreché per la Nuorese. Siamo stati in grado di produrre un buon volume di gioco, ma alla fine gli episodi non sono stati dalla parte nostra». La Nuorese? «Loro sono stati bravi a sfruttare alcune delle occasioni. Hanno messo in campo qualcosa in più rispetto a noi, che saremmo dovuti essere più cattivi. Però è inutile recriminare e dobbiamo pensare alla gara di domenica prossima. Mancano sette giornate alla conclusione del campionato e di certo non molleremo». A Lanusei domenica arriva l'Ostiamare. La Nuorese sarà in trasferta sul campo della Lupa Roma. (f.p.)

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