La Nuova Sardegna

SASSARI. La Lupa conferma tutta la sua pericolosità e il Latte Dolce, che voleva tornare alla vittoria dopo tre turni di digiuno, si deve accontentare di un pareggio che smuove la classifica. Nessuna traccia di rammarico per una gara ricca di ombre e con poche luci per la squadra sassarese, che lamentava le assenze dello squalificato Demartis e degli infortunati Masala e Daga ma senza variazioni tattiche in un confronto che fin da subito si fa sofferto per la capacità degli avversari di velocizzare il gioco. La rapidità d’esecuzione dei romani è fonte d’affanno e di preoccupazioni per la difesa di casa, che già al 3’ vacilla sull'incursione centrale di Prandelli, con tiro da fuori che si spegne di poco alto. Al 17’ Milani prova a sorprendere Garau, il suo diagonale è troppo largo ma è il preludio al vantaggio, che matura poco più tardi con l'invito di Santarelli per la battuta a rete di prima intenzione di Pedrazzini. Il pallone è indirizzato all'angolino basso più lontano e Garau è battuto. Aver sbloccato il risultato non placa la Lupa, che insiste con le sue fulminanti ripartenze: una situazione che fa prevedere il peggio per i ragazzi di Paba che invece hanno la reazione giusta e si portano avanti con meno timori e più frequenza. Al 31’ Scanu, imbeccato magistralmente da Ravot, filtra in area ma pressato da un paio di difensori non riesce a dare potenza e precisione alla sua conclusione. Un minuto dopo la sgroppata di Ruiu sull’out sinistro si rivela letale per la retroguardia laziale, l’assist per Palmas è d’oro e l'attaccante va in gol con un rasoterra che Lazzari non riesce a intercettare, firmando il pareggio. Aver rimesso in equilibrio il punteggio sembra però non bastare ai sassaresi, proiettati in avanti fino all’intervallo e proprio nel minuto di recupero Usai ha la grande opportunità per far chiudere il primo tempo in vantaggio al Latte Dolce, ma Lazzari si salva in corner. La ripresa si apre con il calcio piazzato di Palmas dalla distanza che sfiora l'incrocio dei pali, una chance che sarà anche l'unica della seconda frazione di gioco per i biancocelesti perché i romani ripartono di slancio, sfruttando con abilità ogni errore in fase di impostazione dei ragazzi di casa per involarsi e andare al tiro. Al 9’ ci prova il mobilissimo Prandelli (fuori bersaglio), che ritenta al 12’ facendo centro dopo la palla rubata a Ruiu sulla trequarti ma per fortuna dei sassaresi l'arbitro annulla sulla segnalazione di off-side dell'assistente. Al 19’ Milani su punizione trova la presa sicura a terra di Garau, al 24’ grande botta da lontano di Santarelli e il portiere di casa mostra ottimi riflessi, deviando in angolo (il primo e unico per gli ospiti) la minaccia. Al 40’ c’è un’altra pericolosa punizione in favore degli ospiti, battuta da Prandelli con pallone che sfiora il palo, poi a tempo scaduto è il nuovo entrato Frattesi a chiamare all'intervento Garau. Con la Lupa insidiosa fino all’ultimo istante di gioco, il risultato può essere accettato col sorriso da un Latte Dolce martellato ma capace di resistere.

Sandra Usai