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Piras e Piga si danno appuntamento ai playoff

Piras e Piga si danno appuntamento ai playoff

La legge dell’ex ha pagato ancora: «Recuperare 2 gol alla Torres significa avere grande personalità»

19 marzo 2018
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USINI. Era successo all’andata, si è ripetuto anche ieri, Alessandro Piras capitano dell’Atletico Uri col suo gol ha accorciato le distanze riaprendo la sfida con la Torres, sua ex squadra. «E’ stata una partita di grande carattere combattuta e penso che il pareggio sia il risultato più giusto – ha detto il centrocampista –. Sul 2-0 per una squadra normale la gara poteva essere chiusa ma noi quest’anno stiamo dimostrando di avere un grande personalità e carattere. Faccio un plauso ai miei compagni per averci creduto, sono contento del risultato che ritengo ottenuto contro una squadra che merita ampiamente la posizione in classifica».

La soddisfazione più grande è nel viso del giovane promettente Fabio Puledda, classe 1998, che col suo gol ha consentito di pareggiare il match: «Sapevamo di dover giocare una gara difficile contro una grande squadra. Nel primo tempo non ci siamo espressi nel migliore dei modi, ma poi come sempre la mia squadra non molla mai, lotta su ogni pallone, ci abbiamo creduto riuscendo a pareggiare». Cosa ha provato quando ha visto la palla gonfiare la rete? «Una bellissima sensazione. Ero due anni che non segnavo e farlo con questa maglia ha un sapore particolare. Dedico il gol alla mia famiglia, a papà che era in tribuna e l’ho visto emozionato, ma anche ai miei compagni a mister Salaris e tutto lo staff».

Fabio Mura, urese doc ci mette sempre anima e cuore: «E’ stata una bellissima partita con una grande rimonta da parte nostra. Eravamo “morti”, spenti, ci hanno attaccato pressavano molto alti poi siamo venuti fuori noi guadagnando un pari importante ai fini dei playoff». Palpabile la delusione nei giocatori della Torres come comferma Carlo Piga: «Dispiace molto perché la partita si era messa nel verso giusto. Sul 2-0 abbiamo provato a controllare la gara però quando incontri un avversario forte può capitare di subire i gol. Ripeto, dispiace perché potevamo a gestirla meglio».

«Più che delusi siamo rammaricati – ha spiegato Cataldo Minutolo –, perché vincendo 2-0 e prendere due gol così ci brucia tanto. Ci prendiamo questo punto che fa morale, siamo nei playoff e possiamo ancora inseguire il secondo posto e poi puntiamo a vincere gli spareggi perché siamo una grande squadra». (f.c.)

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