La Nuova Sardegna

Sport

«Grazie ai giovani il futuro sarà giallorosso»

dall’inviato
«Grazie ai giovani il futuro sarà giallorosso»

I dirigenti non hanno dubbi: «Con sette promozioni questo è l’anno buono ma serve un po’ di fortuna»

22 marzo 2018
2 MINUTI DI LETTURA





ALGHERO. Questo è l’anno buono, deve esserlo. E all’Amatori Rugby Alghero ne sono talmente convinti che stanno facendo di tutto per riuscirci, a tornare in serie A. Non sarà facile, perché nel girone A vivono le quattro formazioni più forti di tutti e quattro i gironi della B, ma un segnale chiaro la dirigenza calatana l’ha dato con il recente acquisto di Benjamin De Jager, ex Catania, Treviso e Calvisano. La concorrenza però è spietata, a partire dal Cus Milano (avversario dell’Alghero fra due turni) del mito Diego Dominguez, che di acquisti-boom ne ha appena fatti due.

«Ci proviamo – sostiene il vicepresidente dell’Alghero, Alessandro Pesapane –. Ma servirà anche un po’ di fortuna». Una fortuna da aiutare, a suon di vittorie. La riforma dei campionati è alle porte, quest’anno ci sono sette promozioni in A. Le migliori 4 dei quattro gruppi di serie B salgono direttamente, le seconde si scontrano fino a eleggerne altre tre. «Si può fare – insiste il direttore sportivo dei giallorossi, Ignazio Marinaro –, noi siamo pronti. L’obiettivo è questo: fare un salto di qualità, andare in A per restarci, e poi sognare la Top Ten. Provarci».

Intanto, l’Alghero con il tempo ha colmato una lacuna fondamentale, evitando la storica penalizzazione per la mancanza della squadra Under 18 giovanile. «Ora siamo in perfetta regola – prosegue Pesapane –, anche se per non dover giocare sempre contro gli stessi avversari ricorriamo anche quest’anno a un torneo a Noceto».

Cresce l’Alghero maggiore e cresce la base, che sta attingendo a piene mani dalle scuole grazie al progetto curato da Max Zancuoghi con i professori Donatella Ginanni e Gianni Madeddu. «Abbiamo preso un allenatore solo per pensare ai giovani, sono il nostro futuro –: conclude Marinaro –. ma a darci una grandissima mano sono soprattutto i genitori, che fanno squadra. Noi chiedevamo un contributo di 15 euro per ciascun bambino, sono stati loro a chiedere di portarlo a 30 euro». Poi, che vincano o che perdano conta poco. Di sicuro si divertono e crescono, e con loro cresce l’Alghero Rugby.

MaC

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative