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L’Olbia sogna una serata super

Serie C: al “Nespoli” oggi (14.30) arriva la corazzata Alessandria. Mister Mereu: «Ce la giochiamo»

24 marzo 2018
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OLBIA. «Non siamo una squadra da sogno, ma vogliamo sognare. L’Alessandria è una squadra da sogno. Dobbiamo avere l’entusiasmo, con quello e grazie al fattore campo possiamo arrivare al successo». Bernardo Mereu guarda avanti, dopo la vittoria nel derby e il passo falso nel turno infrasettimanale con la Giana Erminio. Il campionato di serie C non dà tregua e questo pomeriggio (stadio “Nespoli” alle 14,30) si torna sul terreno amico per affrontare una delle squadre più in forma del torneo.

«Per me l’Alessandria è la squadra più forte del campionato - sottolinea l’allenatore dell’Olbia -. Come organico sono superiori a Livorno, Siena e Pisa, le prime tre in classifica. La sconfitta di Gorgonzola non deve trasformarsi in frustrazione, può capitare di incontrare avversari che si dimostrino più forti, anche se in quella partita le cose sarebbero potute andare diversamente. Pensiamo in modo positivo, senza l’entusiasmo non si può sognare».

Tra il sogno e l’incubo c’è un’Alessandria che viene dal successo per 5-0 contro la Carrarese, con tripletta di Fischnaller. L’ex Sudtirol è solo una delle bocche da fuoco di un attacco che può contare anche in Gonzalez e Chinellato. L’Olbia, invece, confermerà la squadra che ha battuto l’Arzachena, con il solo Dametto che rileva Leverbe infortunato al centro della difesa. L’Alessandria è un osso duro, proiettato verso i playoff e viene da tredici risultati utili edè già in finale nella Coppa Italia di categoria contro la Viterbese.

«Sappiamo leggere i motivi di una sconfitta, contro la Giana ci sono mancate le energie mentali, dopo quello che abbiamo speso sabato notte nella gara contro l’Arzachena - sottolinea Mereu -. Ricordo bene la brutta sconfitta dell’andata contro di loro. Penso che col solito grande sostegno del nostro pubblico e il giusto entusiasmo, in questi 90’ possa succedere di tutto. Anche se, lo ripeto, affrontiamo i più forti di tutti». La sfida sarà quella di recuperare energie in tempi rapidi, per giocare la terza sfida in una settimana. La breve capacità di recupero delle energie nervose dipende dalla lunghezza della rosa, dall’esperienza e dalla crescita dei calciatori - conferma Mereu -. Recuperiamo subito l’entusiasmo e, con l’aiuto dei nostri tifosi, potremo cercare una vittoria».

Giandomenico Mele

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