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«Loro sono forti ma meritavamo di più»

La delusione di Mattia Muroni: «Perdere così dispiace, adesso voltiamo pagina»

25 marzo 2018
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OLBIA. Passa un po’ di tempo prima che un giocatore arrivi in sala stampa. Mattia Muroni si carica sulle spalle il compito di commentare con equilibrio una partita segnata da due clamorose sviste arbitrali. Certo, resta una partita gagliarda, che ha premiato un’Alessandria da categoria superiore. Siamo a 14 risultati utili consecutivi, cinque vittorie nelle ultime sei trasferte. Un rullo compressore sotto la gestione Marcolini, che solo il pessimo avvio di torneo terrà fuori dalla corsa per il primato e la promozione diretta. «Che dire? Abbiamo fatto un bellissimo primo tempo, poi c’è stato il loro gol realizzato da Marconi con una mano e l’episodio del rigore per il fallo su Feola, che onestamente credo fosse netto – spiega Muroni -. Nel secondo tempo abbiamo trovato il pareggio, poi l’Alessandria è venuta fuori. Parliamo di una grande squadra».

Un passo indietro rispetto all’ultima in casa, il derby vittorioso con l’Arzachena? «È stata una partita diversa, loro pressavano più basso e sono stati molto bravi a trovare i gol con le incursioni sulle corsie esterne - sottolinea il centrocampista oristanese -. Noi non ci tireremo indietro, per la salvezza mancano ancora dei punti e cercheremo di farne il più possibile nelle prossime partite».

Nonostante la sconfitta, il numero 20 dei bianchi è risultato uno dei migliori in campo. Pronto per giocare in una categoria superiore? «Credo di essere cresciuto nel ruolo di play, sto giocando con più continuità e mi trovo bene – conferma Muroni -. L’obiettivo è quello di segnare più gol. Mi piacerebbe fare il salto di categoria, spero di essere pronto”. (gdm)

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