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Due gol in un minuto per abbattere la Lupa La Nuorese sa vincere

Due gol in un minuto per abbattere la Lupa La Nuorese sa vincere

Cinica e determinata, primi 3 punti pesanti in trasferta Partita decisa da un micidiale uno-due nel primo tempo

26 marzo 2018
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NUORO. Una Nuorese cinica e determinata coglie la prima vittoria in trasferta della gestione Fraschetti, la seconda di tutta la stagione dopo un digiuno lontano dalle mura amiche che durava da ottobre scorso.

Partita decisa da un micidiale uno-due dei nuoresi intorno alla mezzora del primo tempo. L’inizio, tuttavia, è favorevole alla squadra locale, che dopo due minuti va vicina al vantaggio con Svidercoschi, la cui zampata da pochi passi lambisce il palo alla sinistra di Ferrara e si perde sul fondo.

Da lì in poi, tanta Nuorese. Al 19’ i barbaricini reclamano per un calcio di rigore non concesso dal signor Cavaliere di Paola: nell’occasione, Palma ruba il tempo a Piva tagliandogli la strada e finendo a terra in area. Per l’arbitro si tratta di un contatto fortuito. Due minuti più tardi i verdazzurri insistono e si rendono pericolosi prima con Cadau, fermato in uscita da Lazzari, e poi sulla respinta con Verachi, che però dal limite calcia alto.

La Nuorese va in vantaggio al 28’: Palma sfugge alla guardia di Piva, che mal si intende con Lazzari in uscita. Il numero 11 sardo anticipa entrambi gli avversari e deposita il pallone nella porta ormai sguarnita. Passano una manciata di secondi e gli ospiti raddoppiano: Cisse porta a spasso il suo diretto marcatore, entra in area e calcia col mancino. Il suo diagonale passa sotto la pancia di Lazzari e si insacca. Piove sul bagnato per i locali, che al 33’ perdono per infortunio Pederazzini: Quinzi inserisce al suo posto il classe 2000 Piano, ed è costretto a riorganizzare il reparto di mediana spostando Bozzi al centro.

La Lupa Roma accenna comunque una reazione: al 35’ Prandelli va al tiro ma trova l’attenta risposta di Ferrara. Sul finire del tempo, Svidercoschi si rende ancora pericoloso deviando in porta un cross da destra: il suo tiro, sporcato, termina fuori. Sugli sviluppi del conseguente corner, Milani spreca calciando sull’esterno della rete da buona posizione.

Nella ripresa la Nuorese amministra senza troppi affanni e di fatto addormenta la gara, che non offre spunti di cronaca fino al 22’, quando la Lupa Roma va vicina al gol in mischia, dopo un calcio da fermo battuto da destra.

Funziona bene l’assetto difensivo ideato da Fraschetti, merito anche delle prestazioni individuali dei due centrali Strumbo e Guarino. A quest’ultimo è legata l’unica nota negativa di giornata per i sardi: l’ammonizione, fin troppo severa, che lo costringerà a saltare la prossima delicata gara interna contro il Monterosi.

La seconda frazione scorre senza particolari sussulti, e anzi la Nuorese avrebbe una buona opportunità per segnare il terzo gol. Nella circostanza, il contropiede dei verdazzurri è eseguito alla perfezione. Rosano si inserisce con i tempi giusti ma il suo cross basso viene respinto sulla linea dalla retroguardia laziale.

Nel finale Fraschetti fa tirare il fiato a Cisse e inserisce Compagno; più tardi Goh si va a piazzare davanti alla difesa al posto di un ottimo Verachi. Il punteggio resta in cassaforte fino al triplice fischio finale.

La Nuorese rientra in terra sarda con tre punti preziosi, giusta ricompensa per il lavoro svolto dalla formazione guidata da Fraschetti che - dopo una vittoria così pesante - può ritrovare piena consapevolezza delle proprie potenzialità e guardare avanti con rinnovata fiducia.

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