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Il Lanusei doma l’Ostiamare e fa festa

Il Lanusei doma l’Ostiamare e fa festa

Dopo due sconfitte consecutive la formazione di casa torna alla vittoria e alimenta le speranze di salvezza senza playout

26 marzo 2018
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LANUSEI. Vince e convince il Lanusei che si sbarazza di misura dell’Ostiamare. Uno a zero il risultato finale a favore degli uomini allenati da Archimede Graziani. La cronaca. I padroni di casa scendono in campo con il coltello tra i denti. Le ultime due sconfitte nei derby fratricidi contro Budoni e Nuorese gridano ancora vendetta. Rispetto a sette giorni fa, mister Graziani schiera in porta La Gorga al posto di Aiolfi. Ai box anche lo squalificato Gianluca Cacciotti. L’Ostiamare, dal canto suo, ha il morale sotto i tacchetti. La compagine laziale, dall’alto dei trentasette punti in classifica, ha praticamente già messo in archivio il discorso salvezza. Ferrari e soci, dopo un ottimo avvio di stagione, hanno tirato il freno a mano inanellando una lunga serie di due pareggi e cinque sconfitte nelle ultime sette apparizioni. Non vincono dal lontanissimo ventun gennaio (tre a due sul campo del Tortolì). Pronti via e il Lanusei passa in vantaggio al primo vero affondo. Scocca il minuto numero tre quando Demontis, ben servito da Camilli, non lascia scampo a un esterrefatto Giannini. Sulle ali dell’entusiasmo, la squadra di Archimede Graziani potrebbe raddoppiare una manciata di minuti più tardi. Decisivo l’intervento di Sarrocco che salva alla disperata su tiro di Ladu. Dopo gli iniziali sussulti isolani, la gara torna sul binario dell’equilibrio. L’Ostiamare prende coraggio e comincia lentamente ad alzare il baricentro. Al 36’ ci prova Colantoni, ma La Gorga risponde presente. Un minuto più tardi l’occasione più ghiotta per pareggiare. Catese calcia un gran pallone dal limite dell’area e la traversa salva un La Gorga oramai battuto.

A quattro minuti dal termine della frazione, sugli sviluppi di un calcio da fermo, il colpo di testa di Catese si spegne di poco alto.

Nella ripresa, il Lanusei torna in campo deciso e motivato a non concedere nulla alla squadra laziale. Ci prova subito Demontis, ma l’ex Cagliari non è fortunato e calcia sul fondo. Al 4’ Jammeah cerca ma non trova il bersaglio grosso dal limite dell’area: Giannini si rifugia in angolo. Lo stesso giovane portiere classe 2000 conferma di essere il migliore in campo all’11’ quando neutralizza da campione un bolide di Demontis. Il Lanusei non molla e va vicinissimo al raddoppio poco dopo il quarto d’ora. Camilli colpisce la parte inferiore della traversa a portiere battuto; sulla linea di porta nessun compagno riesce ad intervenire. Il Lanusei mantiene il controllo della situazione. Demontis serve Ladu al 23’: palla fuori di un soffio. Sette minuti più tardi, il tiro di Camilli viene deviato in angolo da Mazzei. Al 34’ ancora padroni di casa sugli scudi. Niente di fatto tuttavia per il bolide da fuori area griffato Fadda. Risponde l’Ostiamare con Ferrari che, di piatto destro, impegna La Gorga. Lo stesso numero uno locale salva poco più tardi su tiro a botta sicura del bomber Roberti. Dopo i quattro minuti di recupero, il Lanusei può finalmente gioire.

Matteo Cabras

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