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L’Arzachena riposa e ricarica le pile

L’Arzachena riposa e ricarica le pile

Smeraldini attesi da un impegnativo rush finale per arrivare alla salvezza

26 marzo 2018
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ARZACHENA. Fine settimana di riposo per l’Arzachena, visto che il calendario della 32a giornata prevedeva per la formazione smeraldina il turno di riposo. Un riposo che è arrivato nel momento giusto, c’è da ricaricare tutto l’ambiente per il rush finale che vedrà l’Arzachena giocare ancora sette partite (tre in casa e quattro in trasferta). Contro il Prato, l’allenatore dell’Arzachena Mauro Giorico dovrà fare a meno ancora una volta dell’attaccante Michele Vano che sconta così la seconda e ultima giornata di squalifica dopo il rosso rimediato nel finale del derby, e del centrocampista Giuseppe Nuvoli, che contro il Cuneo ha preso il quinto cartellino giallo della stagione ed è stato squalificato per una giornata. Da valutare le condizioni fisiche dei due giocatori assenti nelle ultime settimane per infortunio: il difensore Ivano Baldanzeddu e il centrocampista e capitano Danilo Bonacquisti.

«Nell’ultima partita – commenta il direttore Antonello Zucchi – in casa contro il Cuneo, abbiamo buttato al vento due punti. Contro i piemontesi la partita era vinta e dovevamo gestire meglio la situazione, una volta passati in vantaggio al termine di una partita condotta in maniera eccellente. Peccato, perché ci saremmo portati a quota 37 punti e la salvezza sarebbe stata quasi matematica: in questa categoria certi errori non sono ammessi. Un solo punto in tre partite deve far riflettere, bisogna ritrovare quella compattezza che ci ha sempre contraddistinto».

Dopo la sconfitta contro l’Olbia, mister Giorico aveva criticato l’arbitraggio, contro il Cuneo aveva dribblato microfoni e taccuini al termine della sfida. Un’assenza da addebitare ancora all’insofferenza per la direzione di gara? «Come dico sempre – dice Zucchi –, le decisioni arbitrali non determinano l’andamento e il verdetto di un campionato. Giorico ha gestito benissimo la squadra, siamo sicuri che riuscirà a trovare i giusti equilibri con le sue scelte. Per arrivare insieme ai punti che mancano per la salvezza. Adesso non dobbiamo pensare altro che lavorare bene in questa sosta e a prepararci al meglio per la sfida di venerdì pomeriggio nel match salvezza».

La gara interna contro il Prato si gioca venerdì ed è il posticipo della 33a giornata (le altre gare si giocano invece il giorno prima). Quattro giorni dopo, martedì 3 aprile, l’Arzachena torna di nuovo in campo per giocare il recupero ad Alessandria, match non disputato il 3 marzo per il maltempo.

Paolo Muggianu



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