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La Nuorese frena la capolista Rieti

La Nuorese frena la capolista Rieti

I laziali fanno un altro passo verso la promozione, i padroni di casa coltivano il sogno di restare in D senza giocare i playout

09 aprile 2018
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NUORO. Il testa-coda del “Frogheri” tra la Nuorese e la capolista Rieti si chiude con un pari. Zero a zero il finale, nella tredicesima giornata di ritorno della serie D. Risultato sul quale pesa molto la decisione delle due formazioni di non prenderle, prima ancora che di provare a vincere. Il punto avvicina di un passo i reatini di Parlato alla promozione, e lascia ancora qualche possibilità alla Nuorese di salvarsi senza la roulette dei playout. Sorti che per i verdazzurri saranno meglio chiarite nel match di domenica sul campo del Budoni, dal quale a questo punto non si potrà tornare a mani vuote. Lo scontro di ieri con i reatini ha fornito qualche elemento di fiducia, che va oltre lo stesso punticino aggiunto a una classifica sempre e comunque anemica. La formazione di Fraschetti ha espresso buoni numeri soprattutto in fatto di determinazione. Il tutto amplificato dal fatto di trovarsi di fronte la prima della classe, che ha confermato buone individualità a centrocampo e soprattutto un gioco sulle fasce in grado di creare qualche brivido al giovane portiere Ferrara. In particolare allo scadere del primo tempo, con il doppio tentativo degli ospiti, avviato con una conclusione della mezzala Cuffa, respinta dal numero uno verdazzurro, che poi sarà salvato dal palo nella successiva conclusione dell’attacco laziale. Ci ha provato anche la Nuorese, già nel primo tempo, con una girata di testa della punta Palma, servito da Cadau, e nei minuti finali della partita con una staffilata dai 20 metri di Rosano finita di poco alla destra dell’estremo difensore del Rieti. La parte preponderante del match è stata una lotta nella parte mediana del campo, dove non è mancato anche qualche colpo proibito. Il più eclatante quando Giunta ha agguantato e trattenuto per una decina di metri Rosano lanciato a rete, sotto lo sguardo dell’arbitro Panozzo, che ha poi ammonito il mediano ospite. Per la cronaca di gara, prima che si segnali qualche cosa di significativo devono trascorrere 10’, grazie allo scambio tra Cadau e Palma, che meriterebbe miglior sorte. Gli ospiti invece si presentano con il rumeno Ispas, che al 14’ colpisce dalla distanza e impegna Ferrara. Tre minuti più tardi ancora gli ospiti in avanti, con una conclusione dell’attaccante di Sassari, Scotto, respinta dalla difesa verdazzurra. Alla mezzora, il centravanti locale Compagno viene messo giù al limite dell’area: calcia la punizione Verachi, ma la palla è alta. Non succede niente sino alla chiusura del tempo e all’occasionissima mancata dal Rieti. È l’eccezione in una gara segnata dalla difficoltà di avvicinarsi alla porta avversaria con azioni manovrate. Il secondo tempo è la migliore conferma dell’assunto. A parte uno scatto del Cissè, per assistere a una conclusione si deve attendere il 70’, col colpo di testa del centrocampista del Rieti, Cuffia, parato da Ferrara. Sempre Cissè in agguato 5 minuti più tardi, quando si libera di due avversari e scaglia verso la porta di Scaramuzzino, sfiorando il gol.

Francesco Pirisi

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