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La più bella Torres dell’anno sogna la D

La più bella Torres dell’anno sogna la D

I sassaresi battono la corazzata Castiadas trascinati da un Sarritzu incontenibile e si assicurano un posto nei playoff

09 aprile 2018
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SASSARI. La Torres è nei playoff. Con la vittoria di ieri ai danni del Castiadas e la sconfitta casalinga del Samassi contro il Guspini Terralba i sassaresi hanno la certezza di giocarsi la coda di campionato che determinerà la graduatoria per i ripescaggi in serie D. Per come si erano messe le cose all’inizio dell’anno è un grandissimo risultato, per quanto visto ieri in campo è addirittura straordinario. I ragazzi di Pino Tortora (fresco di conferma per la prossima stagione) hanno disputato la miglior partita della stagione e lo hanno fatto con un uomo in meno per quasi 80 minuti, contro una squadra che è già in serie D, avendo vinto il campionato con largo anticipo.

Una Torres da applausi: sempre concentrata, sempre prima sulla palla, spettacolare in alcune giocate e velenosa nelle ripartenze. Difficile trovare un rossoblù sottotono (forse Mannoni per l’espulsione) doveroso segnalare la prestazione straordinaria di Stefano Sarritzu. E stato l’esterno cagliaritano (da ieri sassarese ad honorem) a spaccare il match mettendo il piede in tutte le azioni da gol. Una gara da incorniciare sancita da un lungo abbraccio finale con mister Tortora che racconta più di ogni parola la gioia per la vittoria e per il traguardo raggiunto.

Il mister rossoblù ha un po’ mischiato le carte rispetto alle previsioni della vigilia tenendo in panchina Spinola e schierando un attacco a tre punte con Chelo al centro, Sarritzu e Diouf sulle corsie. A centrocampo si sono schierati Mannoni, Piga e Scioni mentre in difesa hanno giocato Casu, Spanu, Merenda e Minutolo. Seba Pinna ha risposto con un 4-4-2 che in fase di possesso palla si trasformava in 4-2-4 perchè D’Agostino e Cordeddu hanno dato una mano in attacco alla coppia Mesina-Figos.

La gara è partita su ritmi molto alti. La Torres aveva bisogno dei tre punti ma il Casdiadas ha fatto capire di essere arrivato a Sassari per salvare la sua imbattibità stagionale e, se possibile, per aggiungere un’altra perla alla sua splendida collana. Già al 6’ Chelo si è reso pericoloso incrociando un tiro che ha fatto la barba al palo. I sarrabesi hanno risposto con una punizione di D’Agostino alta di un nulla e si sono trovati in vantaggio di un uomo perchè Mannoni ha colpito Figos con una gomitata e l’arbitro ha tirato fuori un cartellino rosso che è parso a dir poco eccessivo. L’espulsione poteva costare cara e invece ha dato ancora più motivazioni ai giocatori rossoblù che, al 20’, hanno sbloccato la partita: Chelo ha servito in profondità Sarritzu che si è bevuto mezza difesa e da fondo campo ha offerto a Diouf una palla che andava solo appoggiata in rete.

Il Castiadas ha reagito subito e dopo una conclusione di Mesina parata da Pinna ha ristabilito l’equilibrio con un doppio scambio Figos-Mesina-Figos concluso con un piattone a un metro dalla porta. Il tempo si è chiuso con un altro slalom di Sarritzu che ha offerto a Scioni la palla per il raddoppio. Mereu ha intuito l’angolo e non si è fatto sorprendere.

La ripresa è cominciata ancora nel segno di Sarritzu e del numero uno ospite che, al 12’ si è superato andando a deviare una conclusione a colpo sicuro di Spanu. Al 20’ un gol di Minutolo è stato annullato per fuorigioco, ma cinque minuti dopo i sassaresi hanno colpito con Casu servito ancora una volta da Sarritzu. Nel finale gli ospiti hanno provato a spingere ma hanno dovuto incassare il terzo gol al termine dell’ennesima discesa di Sarritzu conclusa con un tocco facile facile da Minutolo. Poi il fischio finale dell’arbitro (lui sì insufficiente) e la festa negli spogliatoi con la conferma di mister Tortora anche per la prossima stagione.

Antonio Ledà

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