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Oggi arriva l’Arezzo e l’Olbia pregusta altri tre punti pesanti

Oggi arriva l’Arezzo e l’Olbia pregusta altri tre punti pesanti

Alle 14,30 il recupero di serie C tra i galluresi e i toscani Mister Mereu festeggia un anno ricco di successi in panchina

10 aprile 2018
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OLBIA. Gioire il tempo di un abbraccio e poi ripartire verso nuovi obiettivi. Lo sport è questo e l’Olbia può già mettere in archivio titoli, complimenti, attestazioni di stima e festeggiamenti. La salvezza è stata raggiunta, ora si parla di playoff. Un sogno lucido, un traguardo difficile ma non impossibile per i giovanissimi terribili di Bernardo Mereu. Questo pomeriggio (stadio “Nespoli” alle 14,30) c’è l’Arezzo per il recupero di campionato e sabato arriva il pericolante Prato. Due partite, appunto, per il sogno playoff.

Bernardo Mereu, l’artefice del “miracolo” Olbia, sa che arriva un Arezzo da coltello tra i denti, per lui è un gioco da ragazzi tenere alta la guardia e la tensione. «L'imperativo è quello di dimenticare immediatamente quello che è stato fatto sabato con Livorno – spiega l’allenatore dell’Olbia –. Già domenica mattina eravamo in campo per preparare una sfida fondamentale. Una partita che può permettere ai ragazzi di scrivere una pagina importante della storia dell'Olbia, ma anche della loro vita sportiva».

La squadra amaranto guidata da Pavanel viaggia nelle zone basse della classifica, ma organico e punti effettivi raccontano una realtà diversa. «Sappiamo come loro siano una squadra costruita con giocatori di grande spessore per stare ai vertici del girone – sottolinea Mereu –. Le vicissitudini societarie ne hanno minato il percorso e le aspettative, ma arriveranno a Olbia con sete di punti. Ecco, la nostra dovrà essere superiore, perché il traguardo che vediamo davanti darebbe un lustro superiore al già ottimo campionato disputato. E questo i ragazzi lo sanno».

In un anno Mereu ha cambiato la storia dell’Olbia. L’8 aprile del 2017 i galluresi perdevano con il Racing Roma, squadra ormai condannata alla retrocessione in D. La crisi dei bianchi prima con Mignani poi nel breve interregno di Tiribocchi, portò la società a scegliere Mereu. Con il mister di Triei cambiò tutto. Una salvezza che aveva del miracoloso l’anno scorso, poi quella anticipata di questo campionato. Ora il sogno dei playoff. Ma l’ostacolo più vicino si chiama Arezzo. Tra i bianchi mancheranno Vallocchia e Pinna per squalifica, ma torneranno disponibili Ragatzu e Pennington. «A destra giocherà Delvecchio, un ragazzo che è cresciuto tantissimo da quando si è unito al gruppo – annuncia Mereu –. In attacco Senesi farà coppia con Ragatzu».

La squadra è in salute. «Sì, siamo freschi e la condizione va migliorando ulteriormente – conferma il mister –. Possiamo dimostrare ancora tanto».

In chiusura spazio all'amarcord di giornata. Un anno fa, di questi tempi, la società affidava a Mereu la direzione della squadra: «È stato sicuramente uno degli anni sportivi più belli della mia vita». Nel marasma di un torneo che rischiava di condannare l’Olbia all’inferno della D, arrivò la lucida intuizione del presidente Marino. Da allora i risultati hanno dimostrato che fu una scelta vincente.

Giandomenico Mele

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