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Un tempo per uno ma nessun gol fra Atalanta e Inter

Un tempo per uno ma nessun gol fra Atalanta e Inter

Spalletti non sa più vincere, la corsa Champions si complica I padroni di casa in avvio hanno messo alla frusta gli ospiti

15 aprile 2018
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ATALANTA (3-4-1-2): Berisha 6.5; Toloi 6, Caldara 6.5, Masiello 6.5; Hateboer 6.5, de Roon 7, Freuler 6.5, Gosens 6 (35' st Castagne sv); Cristante 6.5 (41' st Mancini sv); Gomez 6, Barrow 6 (1' st Cornelius 5.5). (31 Rossi, 91 Gollini, 95 Bastoni, 23 Melegoni, 32 Haas, 97 Elia). All.: Gasperini 6.5.

INTER (4-2-3-1): Handanovic 7; D'Ambrosio 6, Skriniar 6, Miranda 6, Santon 6 (45' st Karamoh sv); Gagliardini 6.5, Borja Valero 6; Cancelo 5.5, Rafinha 6.5 (26' st Eder 6.5), Perisic 6; Icardi 5.5. (27 Padelli, 46 Berni, 2 Lisandro Lopez, 13 Ranocchia, 29 Dalbert, 63 Emmers, 64 Zaniolo, 87 Candreva, 99 Pinamonti). All.: Spalletti 6.

ARBITRO: Doveri di Roma 6.5.

NOTE: Angoli: 8-4 per l'Atalanta. Recupero: 0' e 3'. Ammoniti: Miranda, Toloi, Borja Valero, Caldara, Masiello e Mancini per gioco falloso. Var: 0. Spettatori: 20.076 per un incasso di 162.147,00 euro.

BERGAMO

L'Inter riagguanta le due romane senza perdere di vista la Champions, mentre per l'Atalanta inforcare l'occhiale casalingo serve a ben poco in ottica rush finale per l'Europa League. Comunque sopravanza temporaneamente la Sampdoria all'ottavo posto (49) con la Fiorentina settima (ultimo posto utile) impegnata domenica tra le mura amiche con la pericolante Spal e in odore di minifuga.

Uno score figlio di una frazione per parte, ma vinta solo ai punti in mezzo a una certa imprecisione di fondo, che ha denunciato il fiato corto della squadra di Gasperini.

Parte subito forte la Dea, che nei primi due minuti ha già due occasioni all'attivo: de Roon innesca Gomez e sul cross c'è la chiusura provvidenziale di Borja Valero. Sul primo tiro dalla bandierina del Papu il rientrante Caldara (ultimo match di campionato contro la Fiorentina il 18 febbraio scorso) si gira e scaglia la botta di sinistro alle stelle. Ai padroni di casa manca solo la mira. E Handanovic è insuperabile.

Nella ripresa Gasperini opta per la staffetta davanti e il pubblico becca a suon di fischi l'ingresso dell'ariete Cornelius, ma l'Atalanta rimedia solo due angoli su cui Skriniar è attento. Al 9' si vede Icardi, con Hateboer a stopparlo in corner grazie a una diagonale difensiva perfetta. Poi la Milano nerazzurra si concede l'assolo con ciabattata imprecisa di Santon e un traversone di Cancelo non pericoloso per Berisha. Poi il cross di Perisic innesca il tacco d'Icardi per Rafinha che però spara in curva. L'autore dell'errore cede il posto a Eder e l'oriundo si conquista una punizione che chiama il numero 1 bergamasco alla difficile parata sulla propria destra.

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