La Nuova Sardegna

Sport

La Ferrini evita la lotteria dei playout

Affermazione al cardiopalma in un match tesissimo in casa del Guspini

16 aprile 2018
2 MINUTI DI LETTURA





TERRALBA. Una gara davvero strana per il Guspini che gioca, fin quando “le condizioni ambientali” lo hanno permesso, come sempre bene e con tanto ordine. Trova con un micidiale uno-due un meritato doppio vantaggio ma soccombe in un finale rocambolesco fortemente condizionato da una pessima direzione di gara davanti a una Ferrini che con i tre punti conquistati al Narbonis può considerarsi aritmeticamente salva.

Ai biancorossi non basta il doppio vantaggio e neppure il gol del 3-1 annullato per un fuorigioco decisamente dubbio che incanala sui binari del nervosismo una gara fino a quel momento abbastanza tranquilla. A pagarne le conseguenze saranno per il Guspini l’allenatore Piras e Angelo Marci finiti anzitempo negli spogliai. Stessa sorte per Nicola Argiolas e sul finire di gara anche per Franco Giordano. Cronaca. Il Guspini è salvo ma vuole i tre punti. La partenza dei biancorossi mette subito in preallarme la difesa ospite ma la prima vera occasione è per la Ferrini all’11’ quando Sitzia raggiunge Migoni che scarica un velenosissimo diagonale che si perde di poco sul fondo. Un minuto più tardi è Viani a fallire solo davanti a Tronci la più facile delle occasioni. I ragazzi di Piras con Lai, Ezeadi e Marci hanno il controllo del centrocampo e al 25’ da un’invenzione di Ezeadi nasce il vantaggio firmato dall’argentino Viani. La reazione ospite è immediata e veemente e costringe Massa a un miracoloso intervento su conclusione ravvicinata di Podda. Nella ripresa pochi minuti, siamo al 3’, e Selis dopo uno scambio con Viani batte Tronci per la seconda volta. Gara chiusa? Niente affatto perché Podda un minuto più tardi su suggerimento di Argiolas rimette i cagliaritani in corsa. La gara vive di continui rovesciamenti di fronte e al 16’ i padroni di casa vanno nuovamente in gol con Marci. Puggioni ravvisa un “impossibile” fuorigioco e annulla. La gara ormai è incanalata nel binario di un nervosismo che fa perdere le giuste misure ai padroni di casa. Tutto a vantaggio degli ospiti che abilmente riescono a gestire al meglio il clima creatosi in campo. Al 24’ Argiolas con una micidiale bordata dal limite riporta la gara sul risultato di parità e sei minuti più tardi Mancusi concretizza rimonta e sorpasso con una punizione dal limite apparsa non irresistibile ma che inganna Massa. A fine gara grande l’amarezza per i padroni di casa. Marco Piras espulso ingiustamente lascia al suo vice Salvatore Fadda l’analisi del macth: «Un risultato immeritato frutto di un arbitraggio non all’altezza - commenta il tecnico in seconda- siamo amareggiati e fortemente delusi da queste situazioni che non fanno certamente bene al calcio». Franco Giordano non manda giù l’espulsione ma a fine gara tutti con le bocche cucite.

Gianni Vacca



In Primo Piano
Politica

Sanità, liste d’attesa troppo lunghe La Regione: «Faremo interventi strutturali»

Le nostre iniziative