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Un pazzo Monastir mette nei guai il Calangianus

MONASTIR. All’ultimo respiro. Vittoria di misura per i padroni di casa del Monastir che si aggiudicano non senza soffrire lo scontro contro il Calangianus. Due a uno il risultato finale a favore di...

16 aprile 2018
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MONASTIR. All’ultimo respiro. Vittoria di misura per i padroni di casa del Monastir che si aggiudicano non senza soffrire lo scontro contro il Calangianus. Due a uno il risultato finale a favore di Cacciuto e compagni. Ma andiamo alla cronaca. Monastir e Calangianus scendono in campo molto contratte. La posta in palio è altissima. Entrambe le compagini giocano con l’acqua alla gola: il Calangianus per evitare lo spauracchio della retrocessione diretta, il Monastir il tunnel dei play out. L’undici ospite, dopo il perentorio successo di sette giorni fa contro la già retrocessa Orrolese, vuole provare a fare la voce grossa anche a Monastir e schiera un undici arrembante.

Abbottonati in avvio, i giallorossi dimostrano subito di non disdegnare ficcanti contropiedi per cercare di mettere in difficoltà la Maginot campidanese guidata come al solito con maestria dall’estremo difensore Zanda. Senes, già dodici reti all’attivo, è uno spauracchio che i mastini di casa fin dalle prime battute di gioco tengono d’occhio con le dovute cautele. Per il resto, molto spazio al gioco nei binari laterali. Nella formazione di casa spazio al fiuto del gol del bomber Cacciuto. I biancocelesti, quattro punti nelle ultime otto gare, vogliono riscattare la sfortunata debacle di domenica scorsa contro il Sorso e, al tempo stesso, piazzare l’allungo vincente per mettere fine ai patemi salvezza che ad un certo punto della stagione parevano oramai mandati in archivio. Nella prima frazione, le due compagini giocano a scacchi e non affondano i colpi. Nella ripresa comincia subito lo spettacolo e fioccano le occasioni.

Al 50', tiro cross di Cocco, ma nessuno riesce ad intervenire sotto porta. Passa un minuto ed il Calangianus risponde con un destro da fuori area griffato Senes. Il pallone si spegne alto sopra la traversa della porta difesa da Zanda. Sul successivo capovolgimento di fronte, Anedda si invola in contropiede, la difesa giallorossa va in bambola, va l'estremo difensore ospite riesce seppur in maniera poco ortodossa a sventare la minaccia. Il Monastir prova a premere sull'acceleratore. Al 67' Anedda prima e Melis poi si trovano al posto giusto al momento giusto ma non riescono a spingere il pallone in rete da due passi. Il gol però è nell'aria ed arriva al 75' grazie a Lai che trasforma con freddezza un calcio di rigore decretato per fallo ai danni di Atzori. Nei concitati minuti finali succede di tutto. All'89' il Calangianus trova il pareggio in mischia con una rete di Senes con Zanda steso a terra. Al terzo di recupero, assist di Cacciuto con Atzori che ci mette il piede quel tanto che basta per regalare tre punti d'oro al Monastir che si gioca la salvezza diretta domenica. (ma.ca.)

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