Aru risale, adesso è al quinto posto
Ciclismo, il Tour of the Alps prosegue. La Freccia Vallone va ad Alaphilippe
19 aprile 2018
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MERANO. Il Tour of the Alps procede all’insegna dello spettacolo. Chi pensava che nella terza frazione fra Ora e Merano (138,3 km), i favoriti provati dall’ascesa di Pampeago potessero tirare i remi in barca e lasciare spazio alle seconde linee è stato presto smentito. Ieri ha vinto un altro giovane: Ben O’Connor (Dimension Data) maglia bianca. Il 21enne australiano - che fino a quattro anni fa correva a piedi - si è preso la seconda vittoria in carriera con uno scatto solitario nel finale. Ha tagliato il traguardo a braccia levate con 5” di anticipo sul drappello dei favoriti, regolato da Pinot e Pozzovivo. Per il francese c’è la consolazione della maglia ciclamino.
Tolto l’ex leader Sosa, vittima di una scivolata, cambia poco nel borsino dei favoriti: Pinot conduce con 15” di vantaggio su Pozzovivo e Lopez (Astana). Un secondo dietro a loro c’è Chris Froome, che non lascia nulla di intentato per vincere. Quinto Fabio Aru (a 50”), ieri molto più brillante che sulle rampe verso Pampeago. Il Cavaliere dei Quattro Mori ha tagliato il traguardo al 7° posto e continua a pedalare pensando al Giro. «E stato un altro buon passo in avanti sulla strada per la migliore condizione», ha commentato lo scalatore di Villacidro dopo l’arrivo.
Oggi quarta e penultima tappa, 134,3 km da Chiusa a Lienz, che porterà gli atleti in Tirolo. Dopo la salita di Terento, in apertura, la corsa potrebbe accendersi sull’ascesa di Bannberg, 6,9 km al 6,7% di pendenza media, a 10 km dall’arrivo. Diretta dalle 14 alle 15.30 su Raisport e Eurosport.
Ieri era anche il giorno della Freccia Vallone numero 82, che non ha regalato la quinta vittoria consecutiva ad Alejandro Valverde (sarebbe stata la sesta di una carriera tanto vincente quanto controversa), ma ha incoronato il francese Julien Alaphilippe, abile a scattare sul muro di Huy e a creare il vuoto alle proprie spalle. Valverde si è dovuto accontentare del secondo posto davanti a Vanendert. Nibali è apparso in gran forma, pronto per la Liegi di domenica.
Tolto l’ex leader Sosa, vittima di una scivolata, cambia poco nel borsino dei favoriti: Pinot conduce con 15” di vantaggio su Pozzovivo e Lopez (Astana). Un secondo dietro a loro c’è Chris Froome, che non lascia nulla di intentato per vincere. Quinto Fabio Aru (a 50”), ieri molto più brillante che sulle rampe verso Pampeago. Il Cavaliere dei Quattro Mori ha tagliato il traguardo al 7° posto e continua a pedalare pensando al Giro. «E stato un altro buon passo in avanti sulla strada per la migliore condizione», ha commentato lo scalatore di Villacidro dopo l’arrivo.
Oggi quarta e penultima tappa, 134,3 km da Chiusa a Lienz, che porterà gli atleti in Tirolo. Dopo la salita di Terento, in apertura, la corsa potrebbe accendersi sull’ascesa di Bannberg, 6,9 km al 6,7% di pendenza media, a 10 km dall’arrivo. Diretta dalle 14 alle 15.30 su Raisport e Eurosport.
Ieri era anche il giorno della Freccia Vallone numero 82, che non ha regalato la quinta vittoria consecutiva ad Alejandro Valverde (sarebbe stata la sesta di una carriera tanto vincente quanto controversa), ma ha incoronato il francese Julien Alaphilippe, abile a scattare sul muro di Huy e a creare il vuoto alle proprie spalle. Valverde si è dovuto accontentare del secondo posto davanti a Vanendert. Nibali è apparso in gran forma, pronto per la Liegi di domenica.
