Dinamo, chi ben comincia...
di Mario Carta
Troppi punti subiti dai sassaresi nei primi quarti, con Venezia servirà un avvio sprint
19 aprile 2018
2 MINUTI DI LETTURA
SASSARI. Al lavoro per ritrovare lo sprint, nella speranza che la vittoria in rimonta di domenica scorsa a Pistoia sia stata la scintilla indispensabile per riaccendere la Dinamo. Servirà una partenza lesta, domenica a mezzogiorno al PalaSerradimigni contro la vicecapolista. Perché se Pistoia ha perdonato Venezia difficilmente lo farà. Perché, se Pistoia dopo aver segnato 28 punti nel primo quarto si è fatta domare, è impensabile che i lagunari – a caccia del primato, appena due punti più sopra di loro –, si mostrino così accomodanti.
La corsa ai playoff della serie A di basket segna il turno -4, e alla Dinamo che lotta per gli ultimi quattro posti insieme a sette avversarie serve solo vincere. Il, più possibile. L’ottavo posto attuale va difeso e migliorato e il primo passo di questo prolungato sprint sarà contro i campioni d’Italia oro-granata. Ma guai a partire molli. E la Dinamo lo sta facendo troppo spesso, costretta poi a spendere energie supplementari finendo spesso i match in riserva, spremuta.
Due giornate fa in casa in casa contro Brescia 26 punti incassati nel primo quarto, il 32.5 degli 80 finali con i quali i lombardi l’hanno avuta vinta. A Pistoia i punti subiti nei primi 10’ sono stati ben 28, vale a dire il 40% di quelli concessi poi in totale (69) ai padroni di casa, superati grazie a un buon finale dai biancoblù. Ma se la Dinamo ha mostrato di avere gamba, adesso dovrà trovare cuore sin dall’avvio del match perché Venezia fa ruotare undici uomini, e tutti e undici le danno qualcosa.
La partita d’andata, persa al Taliercio dalla Dinamo per due soli punti (82-80) dopo un tempo supplementare, va dimenticata. Non c’era Carter, non c’era coach Markovski. Venezia non aveva Edgar Sosa, ex di turno. Sarà un’altra partita, una partita da playoff. Quelli che la Dinamo vuole a tutti i costi.
E per questo continua a lavorare sodo. Ieri doppia seduta di allenamento, mattina e sera. La scaletta per l’avvicinamento al match prevede poi una seduta oggi all’ora di pranzo, doppio allenamento domani e uno solo la vigilia.
Dyshawn Pierre ieri ha cominciato a lavorare la mattina per riposare la sera, senza forzare, alla ricerca di una ripresa graduale. Ancora è presto per sapere se domenica il canadese sarà della partita. Ci saranno invece sicuramente Scott Bamforth e Rok Stipcevic. Il secondo ieri durante la seduta serale è stato tenuto a riposo mentre il croato, che aveva effettuato una sosta ai box martedì, ieri ha lavorato normalmente mostrando di avere completamente recuperato la botta incassata a Pistoia. E ha lavorato regolarmente anche Planinic, che martedì si era fermato precauzionalmente per un fastidio a un ginocchio.
La corsa ai playoff della serie A di basket segna il turno -4, e alla Dinamo che lotta per gli ultimi quattro posti insieme a sette avversarie serve solo vincere. Il, più possibile. L’ottavo posto attuale va difeso e migliorato e il primo passo di questo prolungato sprint sarà contro i campioni d’Italia oro-granata. Ma guai a partire molli. E la Dinamo lo sta facendo troppo spesso, costretta poi a spendere energie supplementari finendo spesso i match in riserva, spremuta.
Due giornate fa in casa in casa contro Brescia 26 punti incassati nel primo quarto, il 32.5 degli 80 finali con i quali i lombardi l’hanno avuta vinta. A Pistoia i punti subiti nei primi 10’ sono stati ben 28, vale a dire il 40% di quelli concessi poi in totale (69) ai padroni di casa, superati grazie a un buon finale dai biancoblù. Ma se la Dinamo ha mostrato di avere gamba, adesso dovrà trovare cuore sin dall’avvio del match perché Venezia fa ruotare undici uomini, e tutti e undici le danno qualcosa.
La partita d’andata, persa al Taliercio dalla Dinamo per due soli punti (82-80) dopo un tempo supplementare, va dimenticata. Non c’era Carter, non c’era coach Markovski. Venezia non aveva Edgar Sosa, ex di turno. Sarà un’altra partita, una partita da playoff. Quelli che la Dinamo vuole a tutti i costi.
E per questo continua a lavorare sodo. Ieri doppia seduta di allenamento, mattina e sera. La scaletta per l’avvicinamento al match prevede poi una seduta oggi all’ora di pranzo, doppio allenamento domani e uno solo la vigilia.
Dyshawn Pierre ieri ha cominciato a lavorare la mattina per riposare la sera, senza forzare, alla ricerca di una ripresa graduale. Ancora è presto per sapere se domenica il canadese sarà della partita. Ci saranno invece sicuramente Scott Bamforth e Rok Stipcevic. Il secondo ieri durante la seduta serale è stato tenuto a riposo mentre il croato, che aveva effettuato una sosta ai box martedì, ieri ha lavorato normalmente mostrando di avere completamente recuperato la botta incassata a Pistoia. E ha lavorato regolarmente anche Planinic, che martedì si era fermato precauzionalmente per un fastidio a un ginocchio.
