La Nuova Sardegna

SASSARI. Quando il 19 aprire del 1903 un gruppo di sportivi sassaresi si riunì in un locale di vicolo Bertolinis, nel centro storico della città, per dare un senso e uno statuto alla loro passione non potevano immaginare che 115 anni dopo la Torres sarebbe stata ancora li, con il suo carico di vittorie e di sconfitte, di speranze e delusioni. Oggi è un compleanno speciale per la società rissoblù perchè 115 anni sono un traguardo importante che pochissimi club italiani possono vantare. La Torres nacque come polisportiva ma il calcio si ritagliò quasi subito uno spazio importante, strettamente connesso con la vita e i ricordi di migliaia di appassionati.

La Torres c’è e festeggerà il suo compleanno con qualche giorno di ritardo perchè domenica è in programma l’ultima partita del campionato di Eccellenza ed è una gara importante per la classifica. Mister e giocatori non vogliono distrazioni anche se il 19 aprile non puù passare inosservato. Oggi la squadra sarà ospite dell’Associazione Memoria Storica Torresima per una bicchiereta e un full immersion nella storia rossoblù. Domenica, dopo la sfida col Tonara i festeggiamenti ufficali e, martedì, un’asta benefica con le maglie da gioco realizzate apposta per i 115 anni della società.

I proventi saranno devoluti all’Associazione di Oncoematologia “Mariangela Pinna” Onlus. L’asta si terrà nei localidell’Hotel Il Vialetto. I dettagli su orari e sulle modalità di partecipazione (anche per chi si trova fuori Sassari) saranno comunicati nei prossimi giorni. L’Associazione Mariangela Pinna si occupa di assistenza grazie alle attività extra ospedaliere dei laboratori, riunioni e visite di psicoterapia sia individuali che di gruppo. La prossima sfida – alla quale partecipa anche la Torres – è quella di cofinanziare la costruzione di un nuovo DH-Ambulatorio di Oncologia che consentirà di accorpare tutto il personale sanitario in un’unica struttura.