Prato spiega il divorzio da Sandro Sanna: «Non c’era più sintonia con i ragazzi»
Se Sandro Sanna si è tolto qualche sassolino dalla scarpa quelli che danno fastidio ad Andrea Prato, presidente del Castelsardo, sono addirittura macigni. Il patron spiega i motivi dell’addio al...
22 aprile 2018
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Se Sandro Sanna si è tolto qualche sassolino dalla scarpa quelli che danno fastidio ad Andrea Prato, presidente del Castelsardo, sono addirittura macigni. Il patron spiega i motivi dell’addio al tecnico e difende la sua scelta. «La prima cosa da dire e che non sono stato io a cacciare Sanna ma i giocatori. Tra i ragazzi il mister si era rotto il feeling e la situazione era ormai insanabile. E’ successo dopo la partita con la Dorgalese che stavamo vincendo 5-0 e abbiamo pareggiato 5-5. Da quel momento è stato un susseguirsi di incomprensioni che non potevamo più ignorare».
E il nome di Sanna inserito nella distinta di domenica scorsa? Per Prato è stata solo una distrazione. «Abbiamo utilizzato un modulo prestampato e ci siamo dimenticati di cancellare il nome di Sanna. Ma l’arbitro era stato informato e l’errore è talmente banale che non la pena parlarne». Piuttosto Prato si rammarica del fatto che Sandro Sanna abbia sentito il bisogno di raccontare a tutti la sua versione dei fatti prima ancora di parlarne con la società. «Io sono dell’avvviso che i panni sporchi si lavano in famiglia – ha concluso il presidente del Castelsardo - ma evidentemente il nostro ex allenatore non la pensa così. Mi dispiace anche perchè se c’è uno che l’ha difeso fino a quando ha potuto sono io. Ma ripeto, Sanna è stato esonerato perchè non c’era più sintonia con la squadra e non avrebbe avuto senso andare avanti».
E il nome di Sanna inserito nella distinta di domenica scorsa? Per Prato è stata solo una distrazione. «Abbiamo utilizzato un modulo prestampato e ci siamo dimenticati di cancellare il nome di Sanna. Ma l’arbitro era stato informato e l’errore è talmente banale che non la pena parlarne». Piuttosto Prato si rammarica del fatto che Sandro Sanna abbia sentito il bisogno di raccontare a tutti la sua versione dei fatti prima ancora di parlarne con la società. «Io sono dell’avvviso che i panni sporchi si lavano in famiglia – ha concluso il presidente del Castelsardo - ma evidentemente il nostro ex allenatore non la pensa così. Mi dispiace anche perchè se c’è uno che l’ha difeso fino a quando ha potuto sono io. Ma ripeto, Sanna è stato esonerato perchè non c’era più sintonia con la squadra e non avrebbe avuto senso andare avanti».
