Torres: 115 motivi per affollare il “Sanna”
Alle 16 i rossoblù festeggiano il compleanno ospitando il Tonara per l’ultima gara della regular season di Eccellenza
22 aprile 2018
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SASSARI. Centoquindici anni di vita sono un bel bagaglio di emozioni e di ricordi. La Torres li festeggerà questo pomeriggio ospitando al Vanni Sanna il Tonara (ore 16) per l’ultima partita della regular season di Eccellenza. Per i rossoblù sarà un pomeriggio speciale e la squadra lo celebrerà indossando una maglia realizzata apposta da una sartoria romana che riporta indietro l’orologio agli anni eroici del pallone sassarese. Le maglie saranno poi vendute all’asta e il ricavato sarà devoluto all'Associazione di oncoematologia "Mariangela Pinna".
Salvatore Sechi, patron della società rossoblù, invita i tifosi sassaresi a stare vicini alla squadra ma non dimentica l’importanza della sfida di questo pomeriggio. «E’ giusto festeggiare il compleanno – spiega – ma ho detto ai ragazzi di tenere alta l’attenzione. Ci servono i tre punti per provare a prenderci il secondo posto il classifica e non possiamo permetterci distrazioni».
Come festeggerete?
«Abbiamo festeggiato in settimana però e giusto farlo anche allo stadio, con i nostri tifosi. Scenderemo in campo con una maglia d’antan e poi, dopo la partita, ci concederemo un birra. Niente di più perché da lunedì saremo concentrati sui playoff».
Teme il Tonara?
«No anche se all’andata ci ha battuto con un calcio di rigore contestatissimo nel finale. Sarà un motivo in più per prenderci la rivincita».
Avete qualche acciaccato e Mannoni ancora squalificato. Che squadra scenderà in campo questo pomeriggio?
«Vogliamo vincere e Tortora manderà in campo la formazione migliore. So che Spinola ha ancora qualche problema muscolare ma le scelte sono dell’allenatore e starà a lui decidere chi mandare in campo e chi no».
Ha un appello da fare ai tifosi?
«Mi auguro di vedere lo stadio più affollato del solito. C’è da festeggiare il compleanno della squadra rossoblù ma non solo. Credo che la squadra in questo girone di ritorno non abbia deluso i suoi supporter e sono sicuro che anche questo pomeriggio li farà divertire. L’appello è venite allo stadio per festeggiare con noi».
Da lunedì si parlerà di playoff.
«Stasera vedremo come saremo messi in classifica. A noi servono i tre punti poi vedremo cosa faranno il Sorso a Valledoria, lo Stintino in casa col Monastir e l’Atletico Uri a Cagliari con la Ferrini. Sulla carta può ancora succedere di tutto». (a.l.)
Salvatore Sechi, patron della società rossoblù, invita i tifosi sassaresi a stare vicini alla squadra ma non dimentica l’importanza della sfida di questo pomeriggio. «E’ giusto festeggiare il compleanno – spiega – ma ho detto ai ragazzi di tenere alta l’attenzione. Ci servono i tre punti per provare a prenderci il secondo posto il classifica e non possiamo permetterci distrazioni».
Come festeggerete?
«Abbiamo festeggiato in settimana però e giusto farlo anche allo stadio, con i nostri tifosi. Scenderemo in campo con una maglia d’antan e poi, dopo la partita, ci concederemo un birra. Niente di più perché da lunedì saremo concentrati sui playoff».
Teme il Tonara?
«No anche se all’andata ci ha battuto con un calcio di rigore contestatissimo nel finale. Sarà un motivo in più per prenderci la rivincita».
Avete qualche acciaccato e Mannoni ancora squalificato. Che squadra scenderà in campo questo pomeriggio?
«Vogliamo vincere e Tortora manderà in campo la formazione migliore. So che Spinola ha ancora qualche problema muscolare ma le scelte sono dell’allenatore e starà a lui decidere chi mandare in campo e chi no».
Ha un appello da fare ai tifosi?
«Mi auguro di vedere lo stadio più affollato del solito. C’è da festeggiare il compleanno della squadra rossoblù ma non solo. Credo che la squadra in questo girone di ritorno non abbia deluso i suoi supporter e sono sicuro che anche questo pomeriggio li farà divertire. L’appello è venite allo stadio per festeggiare con noi».
Da lunedì si parlerà di playoff.
«Stasera vedremo come saremo messi in classifica. A noi servono i tre punti poi vedremo cosa faranno il Sorso a Valledoria, lo Stintino in casa col Monastir e l’Atletico Uri a Cagliari con la Ferrini. Sulla carta può ancora succedere di tutto». (a.l.)
