La Nuova Sardegna

CHILIVANI. Già imboccando il viale che conduce all’ingresso si capisce che la giornata di apertura è da grandi occasioni. Parcheggi al completo e fiumana di appassionati al botteghino. Buon auspicio per un pomeriggio ippico da ricordare e da incorniciare quasi come un talismano contro la cattiva sorte che sembrava boicottare l’inizio di stagione. L’ippodromo si presenta ordinato e la tribuna d’onore addobbata per accogliere gli ospiti del circuito Wathba Stallion Cup. Pubblico stimato in almeno 2000 spettatori. Prima corsa Pr. Consorzio S. Michele riportata come da pronostico da Calaluna (Scud. G. Solinas- allenatore A. Cottu- jockey A. Fadda) che tallona la generosa Rocca Folte e in dirittura scatta alla sua maniera contenendo di un'incollatura il bel ritorno di Bibietoni. Rocca Folte buona terza e quarto Cat Code. Il Pr. Incontru Tenute Aini Berchidda dopo le iniziali scaramucce per al conquista dello steccato, si risolve in dirittura sullo scatto di Sud Sound System (Sc. B. Piras-GM. Pala-M. Manca) che stacca perentoriamente su Momento Magico, più discosti Heart of Stone e Eclissidiprimavera. Piuttosto disordinata la partenza del Cantina Nepente di Oliena a riprova di una preparazione ancora da rifinire per diversi soggetti anglo arabi. Fra questi Zio Frac che aveva comandato la corsa davanti a Zittitutti e Zen di Montalbo, al curvone è sfuggito al controllo del suo fantino allargandosi sino allo steccato esterno. Ne ha approfittato Zimbar (A. Monni-A.Cottu-A. Fadda) per lanciare un prolungato sprint col quale, in fotografia, ha battuto di un corto muso Zio Fester, più lontani Zuighe e Zen di Montalbo. Buono il debutto dei puro sangue arabi nel Pr. Wathba Stallion sponsorizzato da Sheik Mansoor di Abu Dabi, con Zaime del Ma che conduce a lungo in testa sempre tallonato da Ziu Todde che va a giocarsela con Zenia de Iloi (Knabe Anita Ingeborg-S. Meattini-M. Kolmarkai) la quale emerge di una testa sull'alfiere della scuderia B. Meloni. Zagara di Chia e Zuighe by Iglesias completano il marcatore. La corsa per gli arabi anziani Premio Anica ha incoronato ancora una volta il “vecchio” Nasco, passato sotto i colori di Knabe Anita Ingeborg che domina entrambe le corse degli arabi (allenatore Meattini, jockey M.Biagiotti) che ha saputo controllare gli avversari ed emergere con buon margine davanti a A.E. Pinna Tancred, Ussarus e Vulcano by Bonorvesu. In chiusura di convegno hanno debuttato i puledri a fondo inglese nel Premio Arborea fra i quali Zenios dell'appassionato Gianluca Taccori, (all. A. Cottu-A. Fadda jockey) ha sciorinato una condizione avanzata lasciando a quasi tre lunghezze Zenis e, più lontano, Zodiaco de Aighenta e Zoan de Bonorva. La scommessa trio ha regalato ai vincitori la bella somma di 1.416 euro.