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La Torres brinda ai 115 anni col botto

La Torres brinda ai 115 anni col botto

I rossoblù chiudono la stagione rifilando due gol al Tonara. Ai playoff sarà derby (forse sul campo di Usini) con lo Stintino

23 aprile 2018
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SASSARI. La Torres chiude nel modo migliore una stagione cominciata in salita e si tuffa nei playoff dove affronterà, già domenica, lo Stintino in trasferta. Dove ancora non si sa anche se l’ipotesi più probabile è il campo in sintetico di Usini. Di certo c’è che i rossoblù hanno festeggiato il 115esimo compleanno battendo il Tonara per 2-0 al termine di una gara controllata dal primo all’ultimo minuto anche se risolta sono nel finale con due bei gol di Carlo Piga e Michele Chelo.

Tortora aveva annunciato qualche cambiamento e ha mandato in campo una squadra molto giovane rinunciando a Spinola, in tribuna perchè alle prese con un risentimento muscolare, a Sarritzu (risparmiato perchè in diffida) a Casu e a Mannoni (ancora squalificato). In campo dall’inizio Andrea Chessa, a presidiare la corsia di destra, e i giovani Virdis e Piriuttu in “prestito” dalla juniores. Anche il Tonara è arrivato a Sassari con assenze di peso a cominciare da quella del bomber Calaresu, autore del gol partita all’andata e di un gestaccio che i tifosi rossoblù non hanno digerito.

L’avvio non è brillante ma la Torres fa comunque capire di volere i tre punti e comincia a spingere con Buba Diouf in giornata di grazia e Scioni padrone assoluto del centrocampo. La prima occasione da rete arriva sui piedi di Diouf che, lanciato in profondità, si libera e incrocia il tiro alzando troppo la mira. Poco prima del 20’ è Piga a provarci da lontano con una conclusione che trova Forzati pronto alla parata. Al 26’ sembra fatta: Chessa lascia partire un traversone dalla destra e Chelo può incornare tutto solo con la porta spalancata ma la palla sfiora il palo e si spegne sui cartelloni pubblicitari. Il tempo di conclude con un tiraccio di Chessa alto sulla traversa, con una bella azione personale di Chelo e con un nuovo tentativo di Diouf neutralizzato da Forzati.

Dopo il riposo la Torres torna in campo più cattiva e decisa ad accelerare i tempi. Al 2’ chiede un rigore per un brutto fallo su Buba e al 10’ va davvero a un nulla dal gol: Uleri, appena entrato in campo al posto di Virdis, scappa tutto solo verso il numero 1 avversario, lo salta ma, a porta vuota, riesce a colpire il palo. Sembra una giornata stregata e il dubbio diventa certezza al 15’ quando ancora Uleri calcia da buona posizione tenendo basso il pallone. Fortezza intuisce e riesce ancora una volta a salvare la sua porta.

Il Tonara si fa vedere solo una volta con una discesa di Litarru conclusa con un traversone teso sul quale Pinna interviene in due tempi. Poi è di nuovo Torres e l’assalto si fa all’arma bianca. Al 26’, dopo un lungo batti e ribatti al limite dell’area ospite Carlo Piga si impossessa del pallone e lo scaraventa verso la porta tra una selva di gambe. Forzati è ben appostato ma questa volta l’intervento non è preciso (forse la palla è stata anche deviasta da un difensore) e i rossoblù possono finalmente gioire.

Il raddoppio - meritatissimo - arriva quasi allo scadere al termine di una bella azione condotta in tandem da Chelo e Diouf. Il centravanti chiede l’1-2 al compagno e sulla palla di ritorno è abile a calciare al volo. Poi è solo festa con i rossoblù sotto la curva nord (che per l’occasione ha srotolato un lungo striscione con la scritta «19 aprile 1093: io ti amo forte quanto è grande il cuor» ) e poi negli spogliatoi. Tortora e la società si sono concessi una “birretta” ma nulla di più. Da domani c’è da pensare allo Stintino e a un altro capitolo di una storia che sarà anche vecchia di 115 anni ma continua a regalare grandi emozioni.

Antonio Ledà

©RIPRODUZIONE RISERVATA.

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